Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] . Si distinguono: una d. peritoneale, che consiste nell’introduzione in peritoneo (che funge da membrana ad ampia superficie), previa incisione laparotomica, di un tubo a due vie, attraverso il quale si immette e si aspira continuamente una grande ...
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Scultore (Vinkovci 1906 - Zagabria 1975). Allievo di I. Meštrović, soggiornò a Parigi e in Italia (1937-39). Insegnò all'Accademia di Zagabria (1945-69) e realizzò con intenso vigore plastico ritratti [...] e opere ispirate a tematiche nazionali croate. Si dedicò anche all'incisione. ...
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FRIGILLO
Secondina Lorenzina Cesano
. Incisore di conî della zecca siracusana, fiorito circa la fine del sec. V a. C. Pochi sono i conî che gli si possono attribuire con sicurezza; essi sono notevoli [...] per la delicatezza e la finezza dell'incisione: sono due varianti della testa femminile del tetradramma, su uno dei quali compare la firma Φρυ sulla sfendone, sul secondo Φρυγιλλος nel campo sotto il collo. Gli si appongono ancora un piccolo bronzo e ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] però che G. era stato argentiere prima di diventare pittore. Il tirocinio da orafo gli servì certamente anche per apprendere i segreti dell'incisione su rame, anche se la prima stampa nota di G. risale solo al 1500.
Nel 1486 G. entrò a far parte dell ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] attraverso piccoli fori della parete corporea; è quindi ‘chiusa’, in contrapposizione a quella ‘aperta’ tradizionale (che richiede un’incisione più o meno ampia). È detta mini-invasiva per il maggior rispetto dell’anatomia non solo all’ingresso ma ...
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Pittore vascolare attico (seconda metà del 6º sec. a. C.), tipico rappresentante della fase di transizione dallo stile a figure nere allo stile a figure rosse. Seguace di Exechia, predilige gli abiti ornati, [...] la rigidità delle pieghe, gli atteggiamenti manierati, l'incisione e la vernice bianca per i corpi femminili. Solo nella fase più tarda il disegno si semplifica e i particolari anatomici e le pieghe degli abiti divengono più naturalistici. Le opere ...
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RILIEVOGRAFIA
Luigi Pampaloni
. È l'arte di ottenere modelli o rilievi sui metalli, sul legno, sul vetro, su amalgame, su cartapesta, cartone, celluloide, cera, ceralacca, gelatina, gesso, ecc., sia [...] con la colatura, sia con la compressione, sia con l'incisione chimica. Si possono ottenere rilievi anche per via fotografica, e a tale applicazione si dà il nome di fotorilievografia o fotografia in rilievo.
La fotorilievografia si basa sulla ...
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Pittore e incisore, nato a Trento il 17 febbraio 1887. Studiò pittura all'Accademia di Venezia sotto il Ciardi, visse qualche tempo in Baviera, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Vienna, [...] ma finì col dedicarsi all'incisione e alla silografia. Presentemente egli lavora a Firenze. Come artista del bianco e nero, il D. tiene un posto particolare fra i maestri italiani contemporanei per l'arguta cultura e per l'appassionato amore per i ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] straordinaria potenza drammatica, pone in evidenza differenze stilistiche, mai osservate sinora, tali da far insorgere il dubbio che le due incisioni non siano dovute alla stessa mano. E poiché come si è detto il corpus del D. è stato costruito sulla ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] bisognosa di ritocchi che l'artista dovette eseguire sotto la direzione dell'incisore P. Folo.
Nel 1863 venne commissionata al F. l'incisione di un disegno di F. Prosperi con il S. Leone papa da Raffaello nella sala di Costantino in Vaticano, di cui ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...