Incisore e pittore, nato a Vienna nel 1874 da genitori armeni. Visse successivamente a Costantinopoli, a Venezia e a Parigi. Dopo i primi tentativi abbandonò ogni altra tecnica per quella dell'incisione [...] di strade parigine. Fece anche ritratti, di cui alcuni meritamente celebri, come quello di A. France. Le sue raccolte d'incisioni più note sono le 110 tavole intitolate Les Forains à Paris (1906); le cinquanta tavole delle Impressions d'Italie (1907 ...
Leggi Tutto
Pfannenstiel, Hermann Johannes
Ginecologo tedesco (Berlino 1862 - Kiel 1909). Primario ginecologo a Breslavia, fu nominato prof. di ginecologia prima all’università di Giessen e poi a quella di Kiel. [...] Morì vittima di un’infezione contratta nel corso di un intervento chirurgico. Incisione di P.: incisione chirurgica addominale effettuata trasversalmente subito al di sopra dei peli pubici, utilizzata negli interventi di chirurgia pelvica (taglio ...
Leggi Tutto
Incisore (Portici 1761 - Firenze 1833). Allievo del padre Filippo, dello zio Giovanni Elia e infine, a Roma, di V. Volpato. Nel 1794 si trasferì a Firenze, ove tenne una scuola molto frequentata. Protagonista [...] della scuola italiana d'incisione di riproduzione da quadri, creò una maniera caratteristica, a tessitura regolarissima di segni di bulino, capace di rendere con grande finezza i rapporti chiaroscurali dell'originale ma, nella sua generica eleganza ...
Leggi Tutto
In medicina, malformazione congenita consistente nella impervietà di un orifizio esterno del corpo umano (per es., i. dell’ano, dell’imene, delle narici ecc.). I disturbi relativi variano in rapporto alla [...] sede; la cura consiste nella incisione delle formazioni membranose o ossee responsabili dell’imperforazione. I. anorettale Atresia congenita dell’ano e del retto. Quest’ultimo termina a fondo cieco, realizzando una condizione grave per l’ ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Milano il 4 agosto 1745, morto l'8 aprile 1831. Inviato giovanissimo col sussidio di alcuni benefattori all'Accademia di Parma, vi attinse il gusto per la prospettiva e l'incisione. [...] eccezione il fermo ed espressivo autoritratto, ora alla Pinacoteca di Brera. Migliori successi raggiunse nel campo dell'incisione. Oltre alla serie, oggi estremamente rara, delle Vedute dei chiostri dei monaci cistercensi, sono soprattutto ricercate ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] quarto e il quinto decennio dell'Ottocento e tirate in migliaia di copie, vanno ricordate in particolare le incisioni raffiguranti Caino perseguitato dall'ira divina (disegno di C. T. Dalbono), Una dimostrazione pacifica dei palermitani nella villa ...
Leggi Tutto
Arte
In pittura, disegno preparatorio a chiaroscuro o colorato tracciato su un foglio di carta grande e consistente, per riportarlo sulla superficie destinata all’opera finale, sia pittura, mosaico, arazzo [...] o vetrata. Il trasporto avviene mediante incisione, ricalco dei contorni con una punta dura (che incide la superficie sottostante, per es. l’intonaco fresco), o con carta da trasporto intermedia, o per mezzo dello spolvero, che consiste nel bucare i ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malmédy 1910 - Neuilly-en-Thelle, Oise, 1985). A Parigi dal 1935, in contatto con i surrealisti, si dedicò alla fotografia sperimentando tecniche note (solarizzazione, fotomontaggio) [...] o di sua invenzione (fossilisations, brûlages); nel 1936 studiò incisione con S.W. Hayter. Dal dopoguerra, la ricerca di valori segnici e materici si espresse in sculture in ardesia e in dipinti che trattò come bassorilievi. È autore di opere ...
Leggi Tutto
Incisore e disegnatore (Zurigo 1539 - Norimberga 1591). Lavorò dapprima forse a Basilea (di questo suo momento giovanile restano molti disegni per vetri dipinti); dal 1561 risiedette a Norimberga, producendo [...] una grandissima quantità di disegni, spesso tradotti in incisione, da lui stesso o da altri: sono in genere acquerellati, notevoli per vivacità e precisione di tratto, interessanti per la storia del costume. Tra i molti libri da lui illustrati è la ...
Leggi Tutto
Incisore (Magonza 1854 - Monaco di Baviera 1923). Prof. dell'accademia di Monaco, vi formò un tal numero di allievi da essere detto Praeceptor Germaniae. Si dedicò alla riproduzione di maestri antichi [...] e moderni; dal 1887 si volse all'incisione originale (paesaggi e vedute di città). ...
Leggi Tutto
incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...