In paletnologia, manufatto litico appuntito per incidere diffuso nel Paleolitico superiore, ottenuto asportando una o più lamelle da una scheggia.
Per il b. usato a scopo decorativo ➔ incisione. ...
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ileorrafia
Sutura di una ferita accidentale o chirurgica dell’intestino ileo. Si esegue durante interventi di resezione di un tratto di intestino (ileo-ileostomia), oppure dopo incisione della parete [...] (ileotomia) senza ileectomia, qualora si sia resa necessaria l’asportazione di un corpo estraneo (oggetti ingeriti, ritenzione di ovuli di stupefacenti, proiettili), o, ancora, per ferite accidentali da ...
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Incisore e pittore (Pforzheim 1883 - Ludwigsburg 1957), allievo di W. Trubner; lavorò (1907) per la manifattura di porcellane di Meissen; dal 1910 si dedicò in prevalenza all'incisione: serie dell'Othello [...] (9 fogli, 1910), Don Juan (14 fogli, 1912), illustrazioni della Bibbia, ecc. Di tendenze impressionistiche, dipinse anche ritratti, nudi femminili e composizioni figurate ...
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Blocchetto metallico (detto anche contropunzone) che reca, incavata, la figura che la matrice da stampa o il punzone corrispondente reca in rilievo; serve per controllare l’esattezza dell’incisione. ...
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Pittore e incisore (Włostowice 1794 - Varsavia 1859). Studiò in patria e poi a Vienna con A. Bartsch. Dipinse ritratti, scene di genere e paesaggi, ma soprattutto coltivò l'incisione (scene di strada e [...] tipi popolari) ...
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Saemisch, Edwin Theodor
Medico oculista tedesco (Luckau 1833 - Bonn 1909). Prof. di clinica oculistica all’univ. di Bonn. A lui si deve la tecnica operatoria per l’incisione della cornea nelle ulcere [...] serpiginose, dovute a un’infezione causata dalla penetrazione di microrganismi nella cornea in seguito a una lesione, anche molto piccola ...
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Anestesia locale ottenuta per raffreddamento. Si pratica spruzzando sostanze che evaporano rapidamente con grande assorbimento di calore (etere, cloruro di etile ecc.). Si usa per piccoli interventi chirurgici [...] (incisione di ascessi, asportazione di verruche, cisti superficiali ecc.). ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] da grosse pietre o paste vitree di un ovale allungato, fortemente convesse dalla parte su cui di solito è approfondita l'incisione, e nella preferenza data ormai alla corniola, alla sardonica, alla calcedonia e, per la prima volta, al giacinto ed al ...
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Pittore e incisore (Bologna 1667 - Parma 1717). Dipinse in chiese di Bologna (S. Nicolò degli Albani; SS. Filippo e Giacomo; ecc.), ma la sua attività principale fu l'incisione: illustrazioni per la Marmorea [...] Felsina del Malvasia, 1690, per Il Claustro di S. Michele in Bosco, 1694; riproduzioni dal Correggio ...
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Del palazzo comunale (tav. XVII) è stato restaurato il lato esterno verso levante, in base a elementi forniti dall'edificio e da un'incisione del Bourgeois (principio del sec. XIX).
Il palazzo, in antichi [...] documenti detto "della Ragione", sorge sopra un grande voltone, sorretto da otto archi di pietra; al piano del voltone si accedeva per una scalinata ora interrata; al superiore, per una scala esterna. ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...