Pittore, incisore e scrittore d'arte (Francoforte sul Meno 1606 - Norimberga 1688). Dopo gli anni di apprendistato della pittura e dell'incisione (a Norimberga e a Praga con E. Sadeler), viaggiò molto, [...] tedesca (Teutsche Academie der edlen Bau-, Bild- und Mahlerey-Künste, 1675-79; ed. in lat. 1683), corredata da splendide incisioni; seppur le sue fonti (Vasari, van Mander, A. Bosse, C. Ridolfi, ecc.) traspaiano chiaramente, a volte fino al plagio ...
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MONTANO, Giovanni Battista
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Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] di anni 87. In base a una attestazione del 1609, in cui il M. afferma di conoscere Guglielmo Della Porta «da più di 40 o 45 anni», si ipotizza la sua presenza a Roma già negli anni Sessanta del XVI secolo ...
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Intervento chirurgico di asportazione totale o parziale di un’unghia. Si esegue generalmente in caso di unghia incarnita.
L’onicotomia è l’incisione chirurgica di un’unghia, allo scopo di asportare una [...] formazione patologica o un corpo estraneo subungueale ...
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Incisore e pittore (Treviso 1759 - Pisa 1838). Svolse la sua attività a Firenze, dove fu prof. all'accademia. Introdusse in Italia l'incisione su lastre multiple per la stampa a colori, secondo il procedimento [...] tipi popolari fiorentini; serie dei costumi toscani; riproduzioni di quadri delle gallerie fiorentine). n Fu suo collaboratore il figlio Giovanni Paolo (Firenze 1789 - ivi 1855), autore anche di incisioni a solo contorno riproducenti opere d'arte. ...
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elitrotomia
Intervento chirurgico, praticato a carico della vagina in occasione del parto, a scopo dilatante, in caso di stenosi cicatriziale. Consiste nell’incisione delle briglie cicatriziali (formazioni [...] nastriformi, fibrose, solide e di vecchia data) prodottesi in esito a processi infiammatori ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] 'Anderloni nella cattedra di Brera, l'A. vi rimase fino a quando, nel 1855,fu chiamato a dirigere la scuola d'incisione di Pavia, ove insegnò sia l'intaglio a bulino, sia quello, usato per lo più sussidiariamente, dell'acquaforte e della puntasecca ...
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Pittore ungherese (Budapest 1893 - ivi 1978); è passato per varie esperienze della pittura d'avanguardia: neo-impressionismo, cubismo, futurismo; ha coltivato anche l'incisione (su linoleum), la scenografia [...] (molto notate le sue messinscena futuriste per il teatro moderno (L'asino verde di Budapest), il cartellone e gli affissi ...
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Incisore (Aomori 1903 - Tokio 1975), si dedicò giovanissimo anche alla pittura. La sua opera, lontana dagli insegnamenti accademici, si svolse nell'ambito dell'incisione su legno riallacciandosi alla grande [...] tradizione della xilografia buddista. Ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali in patria e all'estero ...
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Pittore e incisore croato (Vodostaj, Karlovac, 1882 - Zagabria 1955). Studiò a Zagabria e a Vienna (1802-07) e si dedicò in prevalenza all'incisione, disciplina che insegnò dal 1922 all'accademia di Zagabria. [...] Fondò, per l'incremento delle arti decorative, la società "Djelo". Noti, fra i suoi albi litografici: Zagorje, Bosna, Dalmacija (1907); Makedonija (1918); Naš Jadran (1936) ...
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HONDT (Hondius), Jodocus
Roberto Almagià
Incisore e cartografo, nato a Wackenpresso Deynze in Fiandra nel 1563, apprese ad Anversa l'arte dell'incisione, ma in pari tempo fu erudito dal padre nelle [...] matematiche e nelle lingue straniere; si recò poi in Inghilterra, dove si procurò fama come incisore, eseguendo, insieme con De Bry e Ryther, le carte che accompagnano la versione inglese dello Speculum ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...