enterotomia
Apertura del lume intestinale. Viene eseguita per la rimozione di corpi estranei. L’incisione è praticata longitudinalmente: attraverso di essa si asporta il corpo estraneo. ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] Barry (che gli commissionò progetti per il padiglione di Louveciennes, 1771; per la sua casa di Parigi, 1773-75; ecc.), nel 1773 fu nominato architetto del re ed eletto membro dell'Accademia. Autore di ...
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Disegnatore e incisore francese (Parigi 1743 - ivi 1793). Lavorò in Russia e a Parigi, specializzandosi nell'incisione in facsimile. Creò la cosiddetta "maniera al pastello", uno dei primi procedimenti [...] di incisione a colori. Dalla sua bottega uscirono numerose riproduzioni di opere di Boucher, Greuze, ecc. Nel 1796 pubblicò un trattato, Le pastel en gravure. ...
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Incisore (Schönerlinde, Berlino, 1712 - ivi 1775); con D. Chodowiecki è uno dei principali rappresentanti dell'incisione a bulino tedesca del sec. 18º; particolarmente importanti i ritratti e quindi l'illustrazione [...] di opere di Federico II (1749-51) ...
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Incisore e cartografo (Wacken 1563 - Amsterdam 1611). Nel 1593 aprì ad Amsterdam un'officina d'incisione e una stamperia specializzate nel campo cartografico, da cui uscirono molte carte famose, tra cui [...] il magnifico planisfero in proiezione di Mercatore (1608). La sua opera fu continuata dal figlio Hendrick (1597-1664) e dal genero Jan Janssen ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] vario formato da disegni di Guido Reni che sono registrate nel Kunstkatalog di R. Weigel.
Particolarmente riuscite sono anche incisioni del C. dai divertenti disegni caricaturali di O. B. Internari (alcuni ne incise anche M. Oesterreich, nipote di G ...
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Incisore e disegnatore (Nancy 1592 o 1594 - ivi 1635). Nel 1607 cominciò a riprodurre all'incisione le opere dei grandi pittori. Nel 1608 si recò a Roma; dal 1611 fu poi a Firenze, dove, scegliendo l'acquaforte [...] come mezzo più rispondente alla sua creatività, incise i suoi primi capolavori: Guerra d'amore, Guerra di bellezza (1616), i Capricci (1617), la Fiera dell'Impruneta (1620). Nel 1621 tornò a Nancy, con ...
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Si chiama così la prova di un'incisione su metallo, ottenuta a lavoro compiuto, ma prima dell'apposizione del titolo sulla lastra. Le prove eseguite nel corso del lavoro per seguirne le fasi, pur essendo, [...] gli esemplari privi tanto dell'uno quanto dell'altra si chiamano avanti tutte le lettere. Per le stampe moderne, essendo l'incisione del titolo quasi del tutto in disuso, si considerano avantilettera le prove non numerate, purché firmate dall'autore. ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] ne ha ideato il soggetto ed elaborato la matrice.
Pur essendo sempre esistita una produzione grafica di ordine artistico (v. incisione, XVIII, p. 970; App. II, ii, p. 13), fosse ''d'invenzione'' (l'artista è insieme ideatore ed esecutore del soggetto ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] due volumi (1791, 1795) pubblicati a Firenze da Marco Lastri per gli editori Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi.
Sono dell'E. tre incisioni: la tavola CX Gesù Cristo nell'orto da invenzione di Carlo Dolci e da disegno di C. Bozzolini; la tavola CXVIII La ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...