DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] del mare" e pubblico funzionario, il D. si fa ricordare per il suo gusto realistico, che emerge ora in certi incipit sentenziosi ("Se Dio partia col senno la pecunia / Sarebbon conosciuti tutti gli uomini", son. CXLIII; "Ahi povertà, quante virtù ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] che la sorella Teresa teneva in Milano proprio nella residenza del fratello, l'amicizia tra i due si espresse, oltre che nell'incipit di uno sciolto pariniano dedicato al F., nel fatto che a lui Parini lesse il Mattino appena composto, e che fu ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] già una lettera latina a J. Facciolati (nella Raccolta del Calogerà, X, Venezia 1734, p. 435-456) intorno all'incipit (acefalo) dell'orazione ciceroniana in L. Pisonem; stretti furono i rapporti di amicizia con il Facciolati, che spessissimo consultò ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , il più importante e conosciuto tra i suoi scritti, viene sviluppato il tema centrale della sua mistica perfettamente racchiusa nell'incipit che recita: La Passione di Nostro Sig. Giesù Christo sia sempre nel cuore e corpo mio. Nelle Quarant'hore di ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] il dogato di Cicogna (1585-95). Modello di riferimento è la Gerusalemme liberata di Tasso, richiamata solennemente nell'incipit e nella scelta della materia, qui sviluppata in ottemperanza ai principî aristotelici dell'unità di azione e di luogo ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] . Tutti saggi e magnanimi sono i viceré; e tutta prospera e fortunata è la sorte di Palermo, fin dall'incipit chiamata "felicissima patria mia", "nobile e principale", nonostante le rivolte (come quella di notar Cataldo), le pestilenze, gli incendi ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] da prendere in esame un'ultima opera, La venuta del re di Franza in Italia (Brescia, circa 1499) anonimo nell'incipit, ma all'interno del quale l'autore nomina alcune volte se stesso come "Fossa". Il poemetto - ferocemente umoristico nei confronti ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] , fu attribuita ad altri finché il conte B. Robbio di San Raffaele, che nel 1772 pubblicò dei versi sciolti fra cui l'incipit della Lusiade, complimentandosi pubblicamente con il G. (lettera da Chieri del 23 ag. 1772) ne svelò l'autore.
Giubilato nel ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] principio usque ad tempora Henrici (così suona il titolo in Galvano Fiamma; il cod. Ambrosiano ha invece la rubrica: "Incipit cronica a principio mundi usque ad adventum Christi", che si riferisce evidentemente al contenuto del primo volume, il solo ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] seppure in termini diversi dal Flamini, il D. fa "tesoro dei precetti fornitigli da Niccolò Cieco" (p. 112). L'incipit dell'opera resta sulle generali: "appresso io Michele di nofri di Michele di Maso del Giogante ragioniere mosterrò il prencipio ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...