GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] Giunti tra i molti componimenti d'occasione apparsi allora. Una canzone, In morte della serenissima regina Giovanna d'Austria (incipit: "Lascia gli ameni colli"), fu pubblicata nel 1578 dalla tipografia di G. Marescotti, ma se ne conservano pure due ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] più stretto tra l'opera genealogica e la Visio poiché in entrambi il De generatione inizia con le seguenti parole: "Incipit liber secundus De generatione […] Et primo de ipsorum moribus". La nota destinata all'elogio del "buon tempo antico", completa ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] pubblicazione di una corrispondenza relativa a quel conflitto, intercorsa fra Roma e Venezia nel corso del 1482 (Incipit: "Hercules dux Ferrariae…"; excipit: "Finiunt sex perelegantissime epistolae, quarum tres a summo pontifice Sixto quarto et sacro ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] d'ispirazione e declamato per la prima volta in pubblico il 9 nov. 1847: era uscito dalla penna del M. con un incipit diverso ("Evviva l'Italia, / L'Italia s'è desta") e nella prima edizione su foglio volante (Modena 1848) era intitolato Canto degli ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] a Dante e forse destinato proprio al L.); il testo vulgato si interrompe a v. 2944. L'opera si denomina Tesoro, nell'incipit (v. 113: "Lo Tesoro conenza"), in confronto con il gran Tesoro (v. 1351) in prosa francese; il diminutivo Tesoretto (cfr ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] i colpevoli e li costringe a sottomettersi e a giurare di ritornare al linguaggio comune: "ab eo qui displicere iam incipit verborum usu poenitus abstinere". L'operetta, che fu più volte ristampata e attirò anche l'interesse di studiosi moderni, è ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] sicura dei tempi in cui s'aggregano materiali linguistici di varia estrazione, dalla parola tecnica a quella arcaica, dall'incipit quasi gnomico scandito con suggestiva lentezza alle rime facili, alla serie di domande concitate fino ad un'inaspettata ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] in cui Patecchio indirizza il testo al concittadino Ugo di Perso, del quale si conservano due risposte per le rime.
L’incipit è emblematico – «Noioso son, e canto de noio» – e consente di delineare le coordinate essenziali dello scambio di versi, sia ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] nell'onomastica fiorentina contemporanea.
La prima canzone è indirizzata a Monte Andrea ("te /Monte", vv. 5-6) e sin dall'incipit vi si fa allusione a una condizione di vita peculiare che più avanti si specificherà quale di quella di "frate". La ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] ).
Nel libro I, articolato in 23 capitoli, dopo quello introduttivo contenente l'"intenzione dell'autore" e il topico incipit descrittivo della penisola italica, il M. si concentra sulle origini delle popolazioni che per prime si insediarono in Terra ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...