BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] è compreso un ampio scritto, intitolato "... Cavillationes domini Bagaroti", che per l'intitolazionc e l'estensione, non tuttavia per l'"incipit", potrebbe identificarsi con l'opera di Bagarotto. Tanto più che è lo stesso scritto in cui da c. 71r a c ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] , e non del padre, un consilium dato alle stampe nel 1581, in una raccolta miscellanea curata dallo stesso Ziletti, il cui incipit è:"Et pro declaratione eorum quae hinc allegari possent..."; non è da escludere l'ipotesi che il consilium sia stato ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] più limitato degli interventi di B. su opere altrui fu riservato all'Ordo iudiciarius del maestro Tancredi, il cui incipit, nella redazione di B., così avverte: "Quoniam ad imitationem maiorum in minimis imminet correctio facienda, idcirco ego Barth ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] attribuì a Paucapalea la redazione del primo commentario organico al Decretum, nel 1875 von Schulte lo identificò nella summa il cui incipit è Quoniam in omnibus, che datò agli anni 1144-50, e che editò nel 1890 sulla base di otto manoscritti (Die ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] articolo del 1938, Kantorowicz pubblicò il testo di questo sermone, conservato in un manoscritto del primo Trecento, il cui incipit («Rem non novam aggredior», tratto da C.3.1.14), coincide con quello menzionato da Piacentino stesso.
Il soggiorno ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] et veneficiis, Lugduni 1542, f. 492), commentando il Digesto (48, 8, 15), ricorda un lavoro del C., indicato, probabilmente dall’incipit, con il titolo Violantes. L’opera non è giunta fino a noi, né tanto meno risulta stampata come vorrebbe il ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] .175). Fantuzzi ricama sopra la notizia e aggiunge: «sentenziò [...] qual giudice».
In realtà, la sentenza di Panzoni (incipit: «Conscilium domini Guilielmi Panzonis, et mei Gerardi Figlogarij») è un consilium sapientis. Ben diverso nella forma, nell ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] regina tractatus, atque pheudorum nonnulla notabilia; nec non super duobus huius Regni Siciliae capitulis, quorum alterum incipit "Si aliquem", alterum vero "Volentes", ac super aliquibus etiam pragmaticis, et privilegiis interpretatio, Messanae 1537 ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] a c. 99v de zeumate e quindi de appositione, de sinedoche, de antitesi fino a c. 102r) ed introdotte da un incipit che intitola la raccolta Rosa novella super arte dictaminis e la attribuisce al Boattieri.
La stretta aderenza fra retorica e notariato ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] , p. 243 n. 1) conosceva da un manoscritto di Wolfenbüttel (Seckel ha segnalato un altro codice), ha il medesimo incipit che il trattato de accusationibus et inquisitionibus, ed anche la stessa struttura: non è escluso possa trattarsi della medesima ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...