ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] , l'opera del Parmense ebbe soltanto due edizioni, quella princeps di Giovanni Koelhoff da Lubecca (Colonia 1482): "Incipit postilla notabilis F. Antonii de Parma super Evangelia dominicalia, quae leguntur per circulum anni..." e l'altra curata ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] del G.); Lambach, Benediktiner Stift, Catalogus musicalium et instrumentorum ad chorum Lambacensem pertinentium…, 1768: contenente gli incipit di composizioni sacre e vocali profane del G.; P. Keller, in Monatshefte für Musikgeschichte, VI (1874 ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] prima lettera a Lucilio (l’Expositio primae epistolae Senecae ad Lucillum, nel cod. Vat. Lat. 5223) che dovette costituire l’incipit del corso di filosofia morale. Si tratta della lettera in cui Seneca tratta del buono e cattivo uso del tempo nella ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] attribuì a Paucapalea la redazione del primo commentario organico al Decretum, nel 1875 von Schulte lo identificò nella summa il cui incipit è Quoniam in omnibus, che datò agli anni 1144-50, e che editò nel 1890 sulla base di otto manoscritti (Die ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] in cui Patecchio indirizza il testo al concittadino Ugo di Perso, del quale si conservano due risposte per le rime.
L’incipit è emblematico – «Noioso son, e canto de noio» – e consente di delineare le coordinate essenziali dello scambio di versi, sia ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] nell'onomastica fiorentina contemporanea.
La prima canzone è indirizzata a Monte Andrea ("te /Monte", vv. 5-6) e sin dall'incipit vi si fa allusione a una condizione di vita peculiare che più avanti si specificherà quale di quella di "frate". La ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] ).
Nel libro I, articolato in 23 capitoli, dopo quello introduttivo contenente l'"intenzione dell'autore" e il topico incipit descrittivo della penisola italica, il M. si concentra sulle origini delle popolazioni che per prime si insediarono in Terra ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] dei padri somaschi della Salute di Venezia.
Egli ne fu tuttavia piuttosto l'ampliatore che l'autore, come risulta dall'incipit: "In questo libero è descripta la compassionevol istoria de la biata Guielma regina de Ongaria la qual se recita in ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] e di Lecturae theologiae.L'ultimo suo lavoro dovrebbe essere il De primatu Romani pontificis (di cui si conserva l'incipit: "Rationi plane consentaneum est") che potrebbe segnare, dopo il De divortio, il perfetto allineamento con le tesi "anglicane ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] la Veronica (unmigliaio di versi in due libri), dedicato al cardinale Guglielmo Bray (eletto nel 1263, morto nel 1282): "Incipit Veronica a Bonifacio Veroneo ac et principe edita de Armenio quidem in Latinum translata... Explicit Veronica a Bonifacio ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...