BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e della eloquenza, Siena 1596; il De Angelis segnala due Orazioni autografe nella Biblioteca comunale di Siena: Oratio quae incipit: Homines hominum causa esse generatos... (ms. K V 26) e Oratio habita in senatu Senensi in acceptione vexillorum ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] pubblicando da un codice della Vallicellianadi Roma (F 86) un manoscritto De quattuorhumoribus corporis humani, attribuito dall'incipit ad Alfano arcivescovo di Salerno, e da un codice della Mazariniana di Parigi (1024)un Tractatus archiepiscopi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] .
Fu detta aurea in certe edizioni a stampa (non nella prima, quella romana del 1473, che si apre con: Incipit Summa Hostiensis super titulis decretalium compilata additis in aliquibus locis quibusdam aliis rubricellis, così come leggo dalla copia ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] carriera.
Da ricordare, inoltre, tra gli ultimi lavori del miniatore, il suo intervento (nel foglio a fronte con l'Incipit della postilla) nella decorazione del Niccolò di Lira in sette volumi commissionato alle botteghe fiorentine da Emanuele d'Aviz ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] G. Ronconi, Firenze 1972, pp. 147-151. Inoltre, nella Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, Misc. 1265.4, c. n. n.: Incipit Somnium Enee Silvii poete laureati De Fortuna (giugno 1444); Platina (B. Sacchi), Delle vite de' pontefici nelle quali si ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] esterna, comprensiva anche delle note cronologiche e del nome del copista - ove esistenti -, e un'ampia descrizione intema, con l'"incipit" delle opere anonime o poco note; l'elenco è inoltre completato da un accurato indice latino dei nomi.
Con pari ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] petrarcheschi, risultano improntati al più ortodosso calvinismo. Tra questi sono da ricordare il Sonetto a Cristo, posto come incipit della Historia, oltre a varie traduzioni di opere poetiche di Calvino e di Duplessis-Mornay.
Dalla prima metà degli ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] stesura dell'opera: in seguito, infatti, sullo stesso manoscritto (Magl. VII.702 della Biblioteca nazionale di Firenze), l'incipit con il nome del destinatario venne cancellato. Il Lanza sostiene che l'eliminazione sia avvenuta per una svista dell ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Guiraut de Riquer, soprattutto per il rapporto dialettico che si instaura fra tono e intenzionalità). Inoltre, il primo incipit sembra rinviare ai versi iniziali della Giostra delle virtù e dei vizi, poemetto anonimo redatto tra la fine del ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Costantinopoli.
Non troppo distante cronologicamente dal precedente dovette essere il sirventese "A 'n Rizart man que per obra d'aragna" (incipit della seconda stanza, poiché la prima è perduta). In esso il G. si rivolge prima di tutto a Riccardo di ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...