ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] , l'opera del Parmense ebbe soltanto due edizioni, quella princeps di Giovanni Koelhoff da Lubecca (Colonia 1482): "Incipit postilla notabilis F. Antonii de Parma super Evangelia dominicalia, quae leguntur per circulum anni..." e l'altra curata ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] attribuì a Paucapalea la redazione del primo commentario organico al Decretum, nel 1875 von Schulte lo identificò nella summa il cui incipit è Quoniam in omnibus, che datò agli anni 1144-50, e che editò nel 1890 sulla base di otto manoscritti (Die ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] dei padri somaschi della Salute di Venezia.
Egli ne fu tuttavia piuttosto l'ampliatore che l'autore, come risulta dall'incipit: "In questo libero è descripta la compassionevol istoria de la biata Guielma regina de Ongaria la qual se recita in ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] e di Lecturae theologiae.L'ultimo suo lavoro dovrebbe essere il De primatu Romani pontificis (di cui si conserva l'incipit: "Rationi plane consentaneum est") che potrebbe segnare, dopo il De divortio, il perfetto allineamento con le tesi "anglicane ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] era più priore provinciale di Lombardia e non era ancora arcivescovo di Genova. Nell'incipit del testo si legge infatti "Incipit historia reliquiarum […] compilata per fratrem Jacobum de Varagine quondam priorem provincialem fratrum predicatorum in ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] da Osimo prese le difese di M., ma i suoi scritti in proposito sono andati perduti (Wadding, XII, p. 197, ne riporta gli incipit). Quando Niccolò V, con la bolla Sacrae religionis del 30 maggio 1454 (Bull. Franc., I, n. 1755 pp. 869 s.), concesse a ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Petrum de Montagnana, qui, superfluis resecatis et admodum utilibus superadditis, eam in quam plurimis locis mutavit, liber incipit feliciter (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss., 856, altre copie prive di titolo nei mss. Oxford ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , il più importante e conosciuto tra i suoi scritti, viene sviluppato il tema centrale della sua mistica perfettamente racchiusa nell'incipit che recita: La Passione di Nostro Sig. Giesù Christo sia sempre nel cuore e corpo mio. Nelle Quarant'hore di ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] , che con la sua azione pastorale ne ha ripetuto gesta e iniziative. Sempre solenne, fin dal divagante e retoricamente sostenuto incipit, il panegirico si inarca tuttavia verso il sublime soprattutto nel suo explicit, quando il F., fondendo il fasto ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] e filologici, XXXV, Venezia 1780, pp. 12 ss.). Essi sono: 1) le Lectiones seu breves Quadragesimales - il titolo risulta dall'incipit del cod. 271 del sec. XV - esemplare completo di un'opera probabilmente scritta da B. e contenuta anche nel cod. 274 ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...