FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] gli studi dedicati alla Vita nuova: Quando fu composta la Vita nuova? (Rocca San Casciano 1898), Diporti danteschi (Bologna, 1899), Incipit della Vita nuova (ibid. 1900), fino a La Vita nuova di Dante Allighieri commentata per le scuole e per gli ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] andate perdute, ma sono citate nell'inventario dei libri suddetto: "un quadernetto de opere fatte da Galeazzo, di 6 carte, incipit 'Quom viderem'"; "Opere composte per messer Galeatio ligate in doi volumeti e un Receptario de sua man"; "Algune opere ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] si svolgeva "non sine quodam elegie umbraculo", ossia non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel Vat. lat. 3214 sotto il nome di Simone Rinieri da Firenze: ma autorità del codice, difficoltà dell ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di "via" (in greco appunto 0δός), ilD. ne scrisse un'altra rivolta ai cardinali, della quale però sono rimasti solo l'incipit e l'explicit, e non ci è dato saperng la motivazione originaria (forse l'occasione del concilio di Costanza).
Al figlio ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] contro di lei da Maffìo Venier e contenuti in due capitoli in terza rima e in un sonetto caudato dall'incipit emblematico: "Veronica, ver unica puttana" (che sembra parodiare chi aveva cantato Veronica come "vera, unica eccelsa dea"), scritti in ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] come cabaletta nel duetto dei due bassi; il passaggio, uno dei più famosi duetti nella storia del bel canto, ha per incipit il verso più spesso citato del poeta («Suoni la tromba, e intrepido»). Nella sua lezione inaugurale a Londra Pepoli sottolineò ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] per ragioni metriche, a "S'io doglio" di Giacomo da Lentini; una a esordio primaverile ("Quando vegio rinverdire"), il cui incipit coincide con quello della canso redonda o retro(e)ncha: "Can vei reverdir les jardis", unico testo scritto in lingua d ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e della eloquenza, Siena 1596; il De Angelis segnala due Orazioni autografe nella Biblioteca comunale di Siena: Oratio quae incipit: Homines hominum causa esse generatos... (ms. K V 26) e Oratio habita in senatu Senensi in acceptione vexillorum ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Guiraut de Riquer, soprattutto per il rapporto dialettico che si instaura fra tono e intenzionalità). Inoltre, il primo incipit sembra rinviare ai versi iniziali della Giostra delle virtù e dei vizi, poemetto anonimo redatto tra la fine del ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Costantinopoli.
Non troppo distante cronologicamente dal precedente dovette essere il sirventese "A 'n Rizart man que per obra d'aragna" (incipit della seconda stanza, poiché la prima è perduta). In esso il G. si rivolge prima di tutto a Riccardo di ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...