BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] a narrare, una raccolta di "privilegia dotalia".
Suo "praeceptor" fu Francesco Porcellini, ricordato dallo stesso B. nell'incipit di una sua opera; una testimonianza verosimile, anche se non controllabile, risalente a Scardeoni (1560)lo fa scolaro ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di Opus maleficiorum o De maleficiis (l'errore "da Cremona" si legge nell'incipit tramandato da alcuni manoscritti). Appunto ripetendo l'incipit dell'opera ("cum assiderem Perusii") il Diplovatazio poteva, nel seguito della sua scheda, precisare ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] novum,segnate con sigla "Al. pa" (ms. parigino 4458)e un brevissimo Tractatus consiliorum habendorum,il cui incipit è:"Circa praticam consiliorum habendorum per officiales...", e l'explicit:"Finit tractatus super materia consilii petendi per dominum ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] pur gli si attribuisce senz'ombra di dubbio. Ad esempio, si ricordi che il Diplovataccio oliveriano (p. 466) dà come incipit della quaestio: Pisis disputata anno Christi 1342 et die 12. februari (quaestio 1) quello stesso della quaestio XV (ma qui ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] una Lectura ad logem Vicena ff.si quis cautionibus (D. 2. 11. 1) (Parigi, Bibl. Naz., Lat. 4773): una Inventari formula,incipit:"Domina G. filiam quondam domini" (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2638, f. 113r-v); una Repetitio in l. bonorum possessio (D ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] , e non del padre, un consilium dato alle stampe nel 1581, in una raccolta miscellanea curata dallo stesso Ziletti, il cui incipit è:"Et pro declaratione eorum quae hinc allegari possent..."; non è da escludere l'ipotesi che il consilium sia stato ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] più limitato degli interventi di B. su opere altrui fu riservato all'Ordo iudiciarius del maestro Tancredi, il cui incipit, nella redazione di B., così avverte: "Quoniam ad imitationem maiorum in minimis imminet correctio facienda, idcirco ego Barth ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] et veneficiis, Lugduni 1542, f. 492), commentando il Digesto (48, 8, 15), ricorda un lavoro del C., indicato, probabilmente dall’incipit, con il titolo Violantes. L’opera non è giunta fino a noi, né tanto meno risulta stampata come vorrebbe il ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] regina tractatus, atque pheudorum nonnulla notabilia; nec non super duobus huius Regni Siciliae capitulis, quorum alterum incipit "Si aliquem", alterum vero "Volentes", ac super aliquibus etiam pragmaticis, et privilegiis interpretatio, Messanae 1537 ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] in minima parte (il Somnium Scipionis) e fino ad allora cercata senza esito. Il M. ne scoprì una consistente porzione (gli incipit del libro II e del III e l'explicit del II) ripulendo un palinsesto contenente un commentario ai salmi agostiniani e ne ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...