BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] a narrare, una raccolta di "privilegia dotalia".
Suo "praeceptor" fu Francesco Porcellini, ricordato dallo stesso B. nell'incipit di una sua opera; una testimonianza verosimile, anche se non controllabile, risalente a Scardeoni (1560)lo fa scolaro ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] , l'Europa, l'instabilità del capitalismo, Roma, 2014, 81 ss.).
Sul piano dell’attività di vigilanza, orienta in tale direzione l’incipit del ricordato art. 13, d.l. n. 95/2012, secondo cui l’IVASS viene istituito «al fine di assicurare la piena ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] obbligatorie, come pure dettandone le regole di tenuta, e l'efficacia probatoria.
Preambolo
Le scritture contabili costituiscono l'incipit di un percorso che ha quale epilogo il bilancio, che «deve dimostrare con evidenza e verità gli utili ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] veneziano di accettazione della tutela, datata 10 apr. 1407. La successione, avvenuta il 20 marzo 1407 (come testimonia l'incipit del primo registro di gride a nome di G.), per quanto formalmente regolata dagli statuti promulgati dal padre Francesco ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di Opus maleficiorum o De maleficiis (l'errore "da Cremona" si legge nell'incipit tramandato da alcuni manoscritti). Appunto ripetendo l'incipit dell'opera ("cum assiderem Perusii") il Diplovatazio poteva, nel seguito della sua scheda, precisare ...
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La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] delega, di matrice garantistica, sono stati apposti taluni “temperamenti” di sapore securitario. Il riferimento corre soprattutto all’incipit del co. 85, nel quale si stabilisce l’impossibilità di apportare modificazioni all’art. 41 bis ord. penit ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] novum,segnate con sigla "Al. pa" (ms. parigino 4458)e un brevissimo Tractatus consiliorum habendorum,il cui incipit è:"Circa praticam consiliorum habendorum per officiales...", e l'explicit:"Finit tractatus super materia consilii petendi per dominum ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] pur gli si attribuisce senz'ombra di dubbio. Ad esempio, si ricordi che il Diplovataccio oliveriano (p. 466) dà come incipit della quaestio: Pisis disputata anno Christi 1342 et die 12. februari (quaestio 1) quello stesso della quaestio XV (ma qui ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] recano il frontespizio; iniziano con la lettera di dedica, con l’indice dei capitoli, oppure con il testo preceduto dall’incipit. L’uso di numerare le pagine diventerà corrente con il 16° secolo. Si incontra invece sin dai primi tempi della stampa ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] messa in dubbio, è il De officio tabellionis, menzionata da molti autori e vista ancora dal Trittenheim, che ne cita l'incipit: "Restat nunc, ut de officio". Essa è da collegare con il particolare interesse per il notariato, già espresso dal F. nell ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...