ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] il Falco (p. 265 n. 1), non solo da vari passi della sua opera storica, ma è affermato esplicitamente dall'incipit del così detto MartyrologiumErchemperti nella redazione conservataci dal codice 19. A. 16 della Bibl. nacional di Madrid. La tesi del ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] da L. Thorndike e P. Kibre, A catalogue of incipits of mediaeval scientific writings in Latin, London 1963, l'incipit del testo casanatense ("Queritur utrum elementa manenant in mixto") manca; vi compare invece (col. 1645) una questione assai simile ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] sotto il nome di Cofone. Tale indicazione non appare tuttavia indiscutibile.
Il titolo, Cophonis Ars medendi, e l'incipit, "Incipit Modus Cophonis medendi", con cui si apre l'opera nel codice viennese, sono infatti un'aggiunta di mano posteriore ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] la tavoletta della Vittoria navale di Corone nel Peloponneso, biccherna attribuita a G. (Le biccherne…, p. 232), incipit di un'intensa produzione di legature dipinte per i registri degli uffici finanziari senesi, attualmente conservate presso l ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] debbono aggiungersi anche alcune altre repetitiones a capitoli o glosse delle Decretali e un breve trattato De decimis (incipit: "Quia tractatus de decimis et primitiis utilis est et frequenter occurrit..."). Fra i mss. che contengono queste opere ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] del L., le Poesie, edita a Napoli agli inizi del 1671, fu dedicata proprio al cardinale Carafa, definito nell'incipit "Eroe Partenopeo, fregio, ed onore".
Il libro rivela un'ispirazione solida, forse perché già matura (qualche malanno, sottolineato ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] di edizioni tra il 1561 e il 1617. Non a caso Pari ha voluto porre in cima al suo ciclo l’incipit del lamento rinucciniano (Arianna, Mantova, 1608, scena 6): chiaro appare il riferimento al lamento della protagonista nella «tragedia» musicata da ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] da Casale nel celebre Rotulus contro gli abusi della comunità.
Il testo, noto anche con il titolo Religiosi viri ricavato dal suo incipit, è stato datato dal Chiappini al periodo fra l'agosto del 1311 e l'aprile del 1312 e attribuito principalmente a ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] vaghi spettacoli, e solenni / Giochi de la fortuna, e de la sorte / Nel theatro del mondo hoggi vedransi".
L'incipit acquista plausibilità tridentina nel momento in cui un consigliere afferma che Dio non lascerà davvero impuniti gli empi Acripanda ed ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] se lo Stefani ebbe cura di raccogliere le sue composizioni poetiche accanto a quelle dei migliori poeti del secolo. Gli incipit e le occasioni di alcuni dei componimenti possono ben suggerire il clima della raccolta: "Per liber mantenere il popol mio ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...