GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Costantinopoli.
Non troppo distante cronologicamente dal precedente dovette essere il sirventese "A 'n Rizart man que per obra d'aragna" (incipit della seconda stanza, poiché la prima è perduta). In esso il G. si rivolge prima di tutto a Riccardo di ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] , II, Roma 1970, pp. 560-563; E. Chiarini, Tenzone con F. e le analisi dei singoli sonetti ad voces, secondo l'incipit in Enc. Dantesca, I-V, Roma 1970-76; A. Lanza, Polemiche e berte letterarie nella Firenze del primo Quattrocento, Roma 1971, pp ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] … avec la basse continue, [ibid. 1756], perduti; Raccolta di dodici arie da opere dirette da Lapis, [ibid. 1757, perduta; incipit testuali in R. Rasch, in corso di pubblicazione, n. 105]; La Stravaganza per il cembalo…, [ibid. 1757]; The amusement of ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] , datate rispettivamente Suisse 1688 e Genève 1689, una di carattere generale per la conduzione del rimpatrio dei valdesi (incipit: Tres chers frères en Jésus Christ), e una più particolare, con indicazioni molto precise per le tre valli (Instruction ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] un testimone del "Libro de' vizî e delle virtudi", in Studi mediolatini e volgari, XXVII (1980), pp. 105-112; G. Baldassarri, Sull'incipit del "Libro de' vizî e delle virtudi" di B. G., in Miscellanea in onore di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 117 ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] Ital. saec. VI-IX, Hannoverae 1878, pp. 182, 184-186 (VI, 50, 55, 57 s.); Chronica S. Benedicti Casinensis, Incipit cronica Langobardorum seu monachorum de monasterio sanctissimi Benedicti, ibid., pp. 480, 487; Catalogus regum Langobardorum et ducum ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] nn. 322, 1006; Lettere di Stato di Coluccio Salutati: cancellierato fiorentino (1375-1406). Censimento delle fonti e indice degli incipit della tradizione archivistico-documentaria, a cura di A. Nuzzo, Roma 2008, pp. 41, 98, 544, 589, 1103; F. Pirani ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ampio ed ornato, che, testimonia fra Mariano da Firenze (1518, pp. 63 s.), "a fundamentis ipse sumptuosissime reparare incipit, marmoreis et pulchris columnis illum ornatum reddens".
Il C. s'impegnò molto facendo "più disegni in variate maniere" e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , adducendo a sostegno della propria tesi in particolare la presenza di un accenno non più sviluppato di "cornice" nell'incipit della prima novella, l'uso di una prosa "numerosa", e una generale mancanza di equilibrio nello sviluppo narrativo delle ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del 1820; i due composti per nozze Turpini-Longhi del 1827; ecc.
Con il sonetto Pio VIII del 1º apr. 1829 ha il suo incipit, dice il Vigolo, la "commedia umana" del Belli. Con il 1830 il poeta, preso da una specie di sacro furore, comincia a comporre ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...