FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] la Catedral di Seo de Urgel, di un manoscritto del Tractatus de maleficiis di Alberto Gandino (ms. 2109), il cui incipit riporta però il nome di "Umbertus de Cremona": ciò parrebbe un ulteriore suffragio in favore della tesi della attribuibilità al F ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] attribuire a un esperto copista. Quest'ultimo, secondo Roncaglia, avrebbe redatto anche, in carattere gotico puro, gli incipit testuali e le ricorrenti indicazioni "secunda pars", "tertia pars", "clos", "volta".
Alla luce di quanto esposto, risulta ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] citati. Al libro IV segue un breve epilogo. La seconda parte della traduzione del D. comprende l'opera di Ghatrif composta da un breve incipit e dalla tavola dei capitoli che ne indica 75 e non 66, come sono nel testo. Il cap. I è costituito da un ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] si svolgeva "non sine quodam elegie umbraculo", ossia non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel Vat. lat. 3214 sotto il nome di Simone Rinieri da Firenze: ma autorità del codice, difficoltà dell ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di "via" (in greco appunto 0δός), ilD. ne scrisse un'altra rivolta ai cardinali, della quale però sono rimasti solo l'incipit e l'explicit, e non ci è dato saperng la motivazione originaria (forse l'occasione del concilio di Costanza).
Al figlio ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] contro di lei da Maffìo Venier e contenuti in due capitoli in terza rima e in un sonetto caudato dall'incipit emblematico: "Veronica, ver unica puttana" (che sembra parodiare chi aveva cantato Veronica come "vera, unica eccelsa dea"), scritti in ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] liturgici ambrosiani: il Sacramentario, l'Antifonario diurno e notturno completo di notazioni musicali, un breve elenco contenente l'incipit e l'explicit delle letture della messa; inoltre, probabilmente, prestò la sua copia della Expositio in Lucam ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] come cabaletta nel duetto dei due bassi; il passaggio, uno dei più famosi duetti nella storia del bel canto, ha per incipit il verso più spesso citato del poeta («Suoni la tromba, e intrepido»). Nella sua lezione inaugurale a Londra Pepoli sottolineò ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] per ragioni metriche, a "S'io doglio" di Giacomo da Lentini; una a esordio primaverile ("Quando vegio rinverdire"), il cui incipit coincide con quello della canso redonda o retro(e)ncha: "Can vei reverdir les jardis", unico testo scritto in lingua d ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] in genere brevi, ma densi di pensiero. La maggior parte di essi sono ancora inediti. Un elenco coi titoli e gli incipit si trova in Fabricius, Bibliotheca Graeca, XI,Hamburgi 1808, pp. 462-470 (riprodotto in Migne, Patr. Graeca, CLI, coll. 1247-1256 ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...