GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] dal manoscritto Magl. VII.702, si trova solo nella prima stesura dell'opera; in seguito, infatti, sullo stesso manoscritto l'incipit con il nome del destinatario venne cancellato. Il Lanza ritiene che questa modifica sia avvenuta per una svista e che ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] che egli è incappato in un equivoco: infatti alle Recepte egli si riferisce fornendo in forma completa ed esatta l'incipit, quale si legge a c. 64r, ma attribuisce ai Remedia l'explicit precedentemente riportato dalla c. 84v. Comunque, questa seconda ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] circa 800 versi, ha l'ambizione di scuotere le coscienze dalla superstizione e porta, appunto in premessa, il celebre incipit del poema lucreziano. Racconta poi la complicata e mefistofelica vicenda di un giovane, Norberto, che stringe un patto con ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] a c. 99v de zeumate e quindi de appositione, de sinedoche, de antitesi fino a c. 102r) ed introdotte da un incipit che intitola la raccolta Rosa novella super arte dictaminis e la attribuisce al Boattieri.
La stretta aderenza fra retorica e notariato ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] , p. 243 n. 1) conosceva da un manoscritto di Wolfenbüttel (Seckel ha segnalato un altro codice), ha il medesimo incipit che il trattato de accusationibus et inquisitionibus, ed anche la stessa struttura: non è escluso possa trattarsi della medesima ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] traduzione della Rolandina in dialetto veneto di autore anonimo; il cod. miscellaneo 1065 della Parmense, del sec. XV, nel cui incipit compare per la prima volta il cognome "Capellutus" e in cui l'opera è preceduta da frammenti di sentenze e aforismi ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] : Ad illustrissimum et excellentissimum principem D. D. Ioannem Galeazium Sfortiam Vicecomitem... epistola cum libello foeliciter incipit; seguono altri versi e prose, fra i quali: Ad Ludovicum Sfortiam Vicecomitem,Ad Ambrosium Varisium Rosatum ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] Michele e i suoi compagni. Lo scritto, che ribadiva la scomunica, provocò numerose repliche tra cui l'Improbatio di F. (incipit: "De patre impio queruntur filii"). La confutazione risale al 1330, poiché Michele la cita in una sua lettera del 24 genn ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] i tratti distintivi dell'armonia audace, caratteristica precipua della scrittura del L. (La vita caduca, noto anche dall'incipit "In una siepe ombrosa"). Proprio sulla scrittura armonica si riversarono gli strali polemici di un anonimo "Accademico ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] intraprese la scrittura di una storia dei suoi tempi, iniziando dalla morte di Galeazzo Maria Sforza, signore di Milano, il cui incipit dice: «Nota semplice et brieve di chose degne di memoria, le quali acadranno in Firenze, apresso in Italia, et di ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...