IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] era più priore provinciale di Lombardia e non era ancora arcivescovo di Genova. Nell'incipit del testo si legge infatti "Incipit historia reliquiarum […] compilata per fratrem Jacobum de Varagine quondam priorem provincialem fratrum predicatorum in ...
Leggi Tutto
MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] da Osimo prese le difese di M., ma i suoi scritti in proposito sono andati perduti (Wadding, XII, p. 197, ne riporta gli incipit). Quando Niccolò V, con la bolla Sacrae religionis del 30 maggio 1454 (Bull. Franc., I, n. 1755 pp. 869 s.), concesse a ...
Leggi Tutto
PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] articolo del 1938, Kantorowicz pubblicò il testo di questo sermone, conservato in un manoscritto del primo Trecento, il cui incipit («Rem non novam aggredior», tratto da C.3.1.14), coincide con quello menzionato da Piacentino stesso.
Il soggiorno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] ), e un riassunto sotto forma di indice, ugualmente in volgare, conservato a Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 3050, cc. 82r-90v (incipit: "Io maestro Giovanni da Parma ò tratto ongne cosa del Mesue"). Di G. sarebbero inoltre una Quaestio di medicina ...
Leggi Tutto
DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] del mare" e pubblico funzionario, il D. si fa ricordare per il suo gusto realistico, che emerge ora in certi incipit sentenziosi ("Se Dio partia col senno la pecunia / Sarebbon conosciuti tutti gli uomini", son. CXLIII; "Ahi povertà, quante virtù ...
Leggi Tutto
LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] legato alla sua attività di insegnante è il brano in latino comunemente definito L'Antefana, ma il cui esatto incipit recita: "Diligenter advertant cantores"; una composizione monodica il cui testo si rifà a un tema caro alla trattatistica musicale ...
Leggi Tutto
PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Petrum de Montagnana, qui, superfluis resecatis et admodum utilibus superadditis, eam in quam plurimis locis mutavit, liber incipit feliciter (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss., 856, altre copie prive di titolo nei mss. Oxford ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] che la sorella Teresa teneva in Milano proprio nella residenza del fratello, l'amicizia tra i due si espresse, oltre che nell'incipit di uno sciolto pariniano dedicato al F., nel fatto che a lui Parini lesse il Mattino appena composto, e che fu ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] già una lettera latina a J. Facciolati (nella Raccolta del Calogerà, X, Venezia 1734, p. 435-456) intorno all'incipit (acefalo) dell'orazione ciceroniana in L. Pisonem; stretti furono i rapporti di amicizia con il Facciolati, che spessissimo consultò ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , il più importante e conosciuto tra i suoi scritti, viene sviluppato il tema centrale della sua mistica perfettamente racchiusa nell'incipit che recita: La Passione di Nostro Sig. Giesù Christo sia sempre nel cuore e corpo mio. Nelle Quarant'hore di ...
Leggi Tutto
incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...