PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] . La struttura dei brani è multisezionale, con almeno una sezione ternaria e, talvolta, dei refrains o delle riprese dell’incipit con funzione unificante. Non mancano gli assoli e le cadenze fiorite per due violini, né parti ben sviluppate di fagotto ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] ond'io me 'nde renego è risultata alquanto difficoltosa per lo stato in cui si trova trascritto il testo, trasmesso con l'incipit Ochi del conte ond eo mender nego nei manoscritti, della Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat. 4000, c. 368v, sotto la ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] andate perdute, ma sono citate nell'inventario dei libri suddetto: "un quadernetto de opere fatte da Galeazzo, di 6 carte, incipit 'Quom viderem'"; "Opere composte per messer Galeatio ligate in doi volumeti e un Receptario de sua man"; "Algune opere ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] la Catedral di Seo de Urgel, di un manoscritto del Tractatus de maleficiis di Alberto Gandino (ms. 2109), il cui incipit riporta però il nome di "Umbertus de Cremona": ciò parrebbe un ulteriore suffragio in favore della tesi della attribuibilità al F ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] attribuire a un esperto copista. Quest'ultimo, secondo Roncaglia, avrebbe redatto anche, in carattere gotico puro, gli incipit testuali e le ricorrenti indicazioni "secunda pars", "tertia pars", "clos", "volta".
Alla luce di quanto esposto, risulta ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] citati. Al libro IV segue un breve epilogo. La seconda parte della traduzione del D. comprende l'opera di Ghatrif composta da un breve incipit e dalla tavola dei capitoli che ne indica 75 e non 66, come sono nel testo. Il cap. I è costituito da un ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] dal trobar clus di Arnaut Daniel, uno sperimentalismo ancora diverso, e cioè ‘tragico’, ma aspro e dissonante, come nell’incipit programmatico della canzone Così nel mio parlar voglio esser aspro.
Nelle rime dottrinarie, poi, composte parte a Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] otto capitoli che prendono avvio dalla convertibilità umana di «vero» e «fatto». L’ultimo capitolo si apre con un significativo incipit: «Abbiamo fin qui discusso di verum e factum» (De antiquissima, a cura di M. Sanna, 2005, p. 38); Vico evidenzia ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] si svolgeva "non sine quodam elegie umbraculo", ossia non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel Vat. lat. 3214 sotto il nome di Simone Rinieri da Firenze: ma autorità del codice, difficoltà dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] sue opere il francescano sottolinea sempre che, mentre la filosofia è un punto di partenza importante, essa è pur sempre un incipit, una scienza che apre ad altre scienze e, soprattutto, alla sapienza, e chi si arresta al primo grado è condannato a ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...