PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] XVI e che, diversamente da quello 'ravennate', ha restituito l’integrità della cronaca, dal 1100 al 1378, con tanto di incipit ed explicit. Questo manoscritto potrebbe alludere alle strette relazioni tra Ferrara e Ravenna nel corso del Due-Trecento ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] dei Fioretti dal momento che non doveva essere poi in età troppo avanzata essendo il figlio Ramondo nato nel 1390. Si può inoltre rilevare l'incipit della cronaca ("Al nome di Dio a dì XXI di luglio 1394 la vi[gi]lia di s[an]cta Maria Maddalena") e ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] trattato di aritmetica anonimo descritto dal Narducci, composto verso la fine del sec. XV, nel quale egli è menzionato nell'incipit dell'ultimo libro, dove si dice appunto che "m.° Giouanni... circha al.1440.morj.") e con ogni probabilità a Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] le cose relazionandole l’una all’altra a seconda che esse siano prodotte dalla natura o dalla ragione stessa. L’incipit del commento alla Metafisica, d’altra parte, recita:
Come insegna il Filosofo nella Politica, quando più cose sono ordinate all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] di Stato si era diffuso nel sec. 16° proprio grazie a Machiavelli. Esso indica, come spiega lo stesso Botero nell’incipit della Ragion di Stato, «[…] notizia [conoscenza, logica] di mezzi atti a fondare, conservare ed ampliare» lo Stato (libro I, cap ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] " e con le firme di cinquantuno sottoscrittori: venti teologi, ventotto giuristi dello Studio fiorentino, tre notai di Perugia. L'incipit "Civitas Fiorentina" ha fatto ritenere che il C. avesse scritto l'opera nel 1473, in occasione cioè della ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] al diverso ruolo dei protagonisti, ma anche alle diverse circostanze in cui questi si trovano ad agire e a reagire.
L’incipit del Dialogo sopra i massimi sistemi, affidato a Salviati (VII, 33) è caratterizzato da un andamento sintattico ampio, calmo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ad dominum meum, dominum Panormitanum in suo tractatu edito in Concilio Basiliensi de reformatione illius concilii et causa, et incipit, quoniam verborum veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] d'Angers non ancora esaminato accuratamente, e che forse non è altro che la somma d'Iacopo Colombi; 2) un Liber Accursii qui incipit "De sermone debeo", di cui non si sa nulla né quanto all'autore (A. autore o proprietario? il nostro o un omonimo ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ); l’imperatore, musicista esperto, ammirò Pistocchi anche per l’abilità nel comporre madrigali in stile antico (segnatamente quello con incipit «Gran Dio, ah, voi languite»). Nel maggio successivo i due erano di ritorno ad Ansbach per ottenere la ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...