CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] e di Lecturae theologiae.L'ultimo suo lavoro dovrebbe essere il De primatu Romani pontificis (di cui si conserva l'incipit: "Rationi plane consentaneum est") che potrebbe segnare, dopo il De divortio, il perfetto allineamento con le tesi "anglicane ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] la Veronica (unmigliaio di versi in due libri), dedicato al cardinale Guglielmo Bray (eletto nel 1263, morto nel 1282): "Incipit Veronica a Bonifacio Veroneo ac et principe edita de Armenio quidem in Latinum translata... Explicit Veronica a Bonifacio ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] suo regolare corso. Con quest'opera K. e Klos sperimentarono, dal punto di vista cinematografico, nuove forme sintattiche: l'incipit della storia viene affidato a une plongée in panoramica sulla cittadina; più volte si usa lo zoom per creare suspense ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] era più priore provinciale di Lombardia e non era ancora arcivescovo di Genova. Nell'incipit del testo si legge infatti "Incipit historia reliquiarum […] compilata per fratrem Jacobum de Varagine quondam priorem provincialem fratrum predicatorum in ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] da Osimo prese le difese di M., ma i suoi scritti in proposito sono andati perduti (Wadding, XII, p. 197, ne riporta gli incipit). Quando Niccolò V, con la bolla Sacrae religionis del 30 maggio 1454 (Bull. Franc., I, n. 1755 pp. 869 s.), concesse a ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] articolo del 1938, Kantorowicz pubblicò il testo di questo sermone, conservato in un manoscritto del primo Trecento, il cui incipit («Rem non novam aggredior», tratto da C.3.1.14), coincide con quello menzionato da Piacentino stesso.
Il soggiorno ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] in un futuro indistinto. Scarsi e piuttosto generici i legami con la tradizione occitanica.
Più probabile e stringente il nesso dell'incipit con il secondo verso di Madonna, dir vo voglio "como l'amor m'ha priso" e d'altra parte il tema paradossale ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] ), e un riassunto sotto forma di indice, ugualmente in volgare, conservato a Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 3050, cc. 82r-90v (incipit: "Io maestro Giovanni da Parma ò tratto ongne cosa del Mesue"). Di G. sarebbero inoltre una Quaestio di medicina ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] del mare" e pubblico funzionario, il D. si fa ricordare per il suo gusto realistico, che emerge ora in certi incipit sentenziosi ("Se Dio partia col senno la pecunia / Sarebbon conosciuti tutti gli uomini", son. CXLIII; "Ahi povertà, quante virtù ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] legato alla sua attività di insegnante è il brano in latino comunemente definito L'Antefana, ma il cui esatto incipit recita: "Diligenter advertant cantores"; una composizione monodica il cui testo si rifà a un tema caro alla trattatistica musicale ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...