PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] di edizioni tra il 1561 e il 1617. Non a caso Pari ha voluto porre in cima al suo ciclo l’incipit del lamento rinucciniano (Arianna, Mantova, 1608, scena 6): chiaro appare il riferimento al lamento della protagonista nella «tragedia» musicata da ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] entro uno schema del sapere che corrispondeva, appunto, alla “scienza” politica del Machiavelli.
È assolutamente rilevante questo incipit culturale, che verrà messo a dura prova e progressivamente negato dall’esperienza dell’esilio e dalla oggettiva ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] da Casale nel celebre Rotulus contro gli abusi della comunità.
Il testo, noto anche con il titolo Religiosi viri ricavato dal suo incipit, è stato datato dal Chiappini al periodo fra l'agosto del 1311 e l'aprile del 1312 e attribuito principalmente a ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] vaghi spettacoli, e solenni / Giochi de la fortuna, e de la sorte / Nel theatro del mondo hoggi vedransi".
L'incipit acquista plausibilità tridentina nel momento in cui un consigliere afferma che Dio non lascerà davvero impuniti gli empi Acripanda ed ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] se lo Stefani ebbe cura di raccogliere le sue composizioni poetiche accanto a quelle dei migliori poeti del secolo. Gli incipit e le occasioni di alcuni dei componimenti possono ben suggerire il clima della raccolta: "Per liber mantenere il popol mio ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] sono seguite da tre canzoni anonime, delle quali le prime due, per ragioni stilistiche, potrebbero essere a lui attribuite: l'incipit di una, "Lasso taupino en che punto crudele", in tal caso, darebbe testimonianza di una prigionia di Bacciarone.
Le ...
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BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] Giovanni da Spoleto. Lo stesso Frati annota che si ha ricordo anche di "unus libriculus qui vocatur Donatus Bertolucii qui incipit: Septem sunt partes orationis", che forse è da identificarsi con i Flores. Anche i Flores infatti cominciano con la ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] dalle Donne" -, ma la composizione pare debba essere anticipata di alcuni anni, se si può dare credito all'affermazione contenuta nell'incipit dell'opera (p. 3), dove il M., a proposito del suo soggiorno a Tivoli, scrive: "l'anno passato del 1581 ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] ai ff. 55v-65 attribuisce a "fr. Herasmus" (f. 55r) un'Abbreviatio quaedam utilis in quartum librum Sententiarum (ilcui incipit è: "Nota quod quattuor notantur circa sacramentum..."), che autorizza a collocarlo tra le fila dei "breviatores" del Liber ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] ravennate in occasione della consacrazione di Proietto (m. 483) come nuovo presule del Forum Cornelii. Nell’incipit egli esprime una particolare devozione nei confronti della Chiesa imolese («sed Corneliensi ecclesiae inservire peculiarius ipsius ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...