LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] in Basilea, Stadtbibliothek, Mss., D.I.48, c. 102. 7) Gli Annotata magistri Mundini in Galieni Librum qui incipit: "Initio huius libri morbum diffiniri oportet" cioè delle annotazioni al De accidente et morbo di Galeno in Bayerische Staatsbibliothek ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] pur gli si attribuisce senz'ombra di dubbio. Ad esempio, si ricordi che il Diplovataccio oliveriano (p. 466) dà come incipit della quaestio: Pisis disputata anno Christi 1342 et die 12. februari (quaestio 1) quello stesso della quaestio XV (ma qui ...
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MICHELE da Empoli
Daniela Gionta
MICHELE da Empoli (Michele, Durazzini). – Nacque nella prima metà del secolo XV a Empoli, e più volte nelle cronache di questa città viene annoverato tra i cittadini [...] citazione dopo l’enunciazione del thema, è spesso mancante in questa raccolta, come in generale nel secolo XV. Dopo l’incipit e un corto prologo dove l’autore annuncia l’argomento, vengono enumerate tutte insieme le divisioni, di solito ternarie, in ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] Maglabeti", cioè Iachetto Magliabeti, segretario del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo; seguono due sonetti (i cui incipit sono, rispettivamente, Io non fo mai in cielo né in paradiso e Oymé lasso chi vedo vingire); un terzo ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] di Ferrante d’Aragona, e condotta sul manoscritto allora conservato nella biblioteca regia: il curatore mantenne incipit (Incipit liber cibalis et medicinalis pandectarum Mathei Silvatici medici de Salerno), prefazione e organizzazione del testo ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] Ital. IX.107, c. 16r, cui Odasi fa seguire una breve prosa di commento per chiarire, tra l'altro, che l’incipit allude al nome della sua «amorosa», Lucia, in base alla relazione tra lettere e cifre romane («Cinquanta idest l, Cinque idest uno ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] non mostra di conoscere). L'anno di composizione e la paternità del Tesoro sono fuor di dubbio, in quanto attestati nell'incipit e nell'explicit del testo. L'aspetto didattico è ovviamente prevalente, e fa passare del tutto in secondo piano anche le ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] di sua mano anche i registri 38 e 39 della stessa serie) e dal vezzo di inserire invocazioni alla Madonna nell’incipit dei documenti ufficiali. La modestia dell’incarico lo salvò dalle conseguenze del cambiamento di regime nel 1512, con il ritorno ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] messa in dubbio, è il De officio tabellionis, menzionata da molti autori e vista ancora dal Trittenheim, che ne cita l'incipit: "Restat nunc, ut de officio". Essa è da collegare con il particolare interesse per il notariato, già espresso dal F. nell ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] una Lectura ad logem Vicena ff.si quis cautionibus (D. 2. 11. 1) (Parigi, Bibl. Naz., Lat. 4773): una Inventari formula,incipit:"Domina G. filiam quondam domini" (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2638, f. 113r-v); una Repetitio in l. bonorum possessio (D ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...