ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] dai stellati chiostri di Giampaolo Castellina, una parafrasi del petrarchesco Padre del ciel, dopo i perduti giorni: l’incipit musicale ricalca quello del madrigale di Cipriano de Rore sul sonetto del Petrarca (1544); e molti altri madrigali rivelano ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] esterna, comprensiva anche delle note cronologiche e del nome del copista - ove esistenti -, e un'ampia descrizione intema, con l'"incipit" delle opere anonime o poco note; l'elenco è inoltre completato da un accurato indice latino dei nomi.
Con pari ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] petrarcheschi, risultano improntati al più ortodosso calvinismo. Tra questi sono da ricordare il Sonetto a Cristo, posto come incipit della Historia, oltre a varie traduzioni di opere poetiche di Calvino e di Duplessis-Mornay.
Dalla prima metà degli ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] stesura dell'opera: in seguito, infatti, sullo stesso manoscritto (Magl. VII.702 della Biblioteca nazionale di Firenze), l'incipit con il nome del destinatario venne cancellato. Il Lanza sostiene che l'eliminazione sia avvenuta per una svista dell ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Guiraut de Riquer, soprattutto per il rapporto dialettico che si instaura fra tono e intenzionalità). Inoltre, il primo incipit sembra rinviare ai versi iniziali della Giostra delle virtù e dei vizi, poemetto anonimo redatto tra la fine del ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Costantinopoli.
Non troppo distante cronologicamente dal precedente dovette essere il sirventese "A 'n Rizart man que per obra d'aragna" (incipit della seconda stanza, poiché la prima è perduta). In esso il G. si rivolge prima di tutto a Riccardo di ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] ultimi anni Salvago Raggi visse appartato dalla vita politica e probabilmente fu anche personalmente isolato, come attesta l'incipit delle memorie: «solo e nutrendo un unico desiderio, quello di restar solo» (Memorie dell'ambasciatore…, 1968, p ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] , II, Roma 1970, pp. 560-563; E. Chiarini, Tenzone con F. e le analisi dei singoli sonetti ad voces, secondo l'incipit in Enc. Dantesca, I-V, Roma 1970-76; A. Lanza, Polemiche e berte letterarie nella Firenze del primo Quattrocento, Roma 1971, pp ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] … avec la basse continue, [ibid. 1756], perduti; Raccolta di dodici arie da opere dirette da Lapis, [ibid. 1757, perduta; incipit testuali in R. Rasch, in corso di pubblicazione, n. 105]; La Stravaganza per il cembalo…, [ibid. 1757]; The amusement of ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] , datate rispettivamente Suisse 1688 e Genève 1689, una di carattere generale per la conduzione del rimpatrio dei valdesi (incipit: Tres chers frères en Jésus Christ), e una più particolare, con indicazioni molto precise per le tre valli (Instruction ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...