BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] in genere brevi, ma densi di pensiero. La maggior parte di essi sono ancora inediti. Un elenco coi titoli e gli incipit si trova in Fabricius, Bibliotheca Graeca, XI,Hamburgi 1808, pp. 462-470 (riprodotto in Migne, Patr. Graeca, CLI, coll. 1247-1256 ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] . Un suo quaresimale, contenuto nel ms. N.III.2, un tempo in possesso della Biblioteca del Seminario patriarcale di Venezia (incipit: "Cum ieiunatis […] Deus qui bonorum nostrorum"), di cui si sono perse le tracce all'inizio di questo secolo, è stato ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] a una nuova, originale fase della storia della casa editrice. Ne fu protagonista, dopo la morte del padre, Alberto Morano. Incipit vita nova fu il motto non casuale che egli volle per la casa editrice, che diresse in solitudine di scelte, motto che ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] ), è certamente anteriore al Breviarium al quale non fa riferimento, anzi cita le decretali secondo l'inscriptio e l'incipit. Essendovi riportate solo poche decretali di Alessandro III, il Laspeyres ha dedotto che l'opera sia da riferire ai suoi ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e della eloquenza, Siena 1596; il De Angelis segnala due Orazioni autografe nella Biblioteca comunale di Siena: Oratio quae incipit: Homines hominum causa esse generatos... (ms. K V 26) e Oratio habita in senatu Senensi in acceptione vexillorum ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] pubblicando da un codice della Vallicellianadi Roma (F 86) un manoscritto De quattuorhumoribus corporis humani, attribuito dall'incipit ad Alfano arcivescovo di Salerno, e da un codice della Mazariniana di Parigi (1024)un Tractatus archiepiscopi ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] carriera.
Da ricordare, inoltre, tra gli ultimi lavori del miniatore, il suo intervento (nel foglio a fronte con l'Incipit della postilla) nella decorazione del Niccolò di Lira in sette volumi commissionato alle botteghe fiorentine da Emanuele d'Aviz ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] livornese aderì precocemente e con entusiasmo al fascismo, celebrandolo a più riprese in maniera esplicita. Ne dà conto ad esempio Incipit Nova Aetas, esposto alla Biennale di Venezia del 1924 e lì acquistato dal Municipio di Livorno, in cui l’arrivo ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] G. Ronconi, Firenze 1972, pp. 147-151. Inoltre, nella Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, Misc. 1265.4, c. n. n.: Incipit Somnium Enee Silvii poete laureati De Fortuna (giugno 1444); Platina (B. Sacchi), Delle vite de' pontefici nelle quali si ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] un’opera che intese raggiungere ben minori e più selezionati lettori (fra i quali Cebà, il cui elogio figura a incipit del tomo I), che avrebbe cioè dovuto avere una circolazione rigorosamente manoscritta e tutta interna al ceto di governo (come ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...