TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] non ben precisata, fu accusato di eresia e incarcerato per quindici mesi. La sua triste esperienza romana è raccontata nell’Incipit del Pronostico da lui scritto nel 1571 e dedicato ai figli del marchese di Lavello, don Giovanni Del Tufo, illustre ...
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ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] 74v) e nelle rubriche dei due sonetti seguenti: l’uno, pure di Ranieri, che risponde a una perduta ballata di Polo con incipit «Venuto è ’l tempo» (P 153, c. 74v) (e che per il guelfismo del Samaritani ha fatto addirittura ventilare il ghibellinismo ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] , il più importante e conosciuto tra i suoi scritti, viene sviluppato il tema centrale della sua mistica perfettamente racchiusa nell'incipit che recita: La Passione di Nostro Sig. Giesù Christo sia sempre nel cuore e corpo mio. Nelle Quarant'hore di ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] il dogato di Cicogna (1585-95). Modello di riferimento è la Gerusalemme liberata di Tasso, richiamata solennemente nell'incipit e nella scelta della materia, qui sviluppata in ottemperanza ai principî aristotelici dell'unità di azione e di luogo ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] luglio 1471 (unicum a Londra, British Museum). Ma esaminando l'unicum della Comunale di Piacenza ci si accorge che nell'incipit si legge il nome esatto dell'autore: Agostino Dati, mentre nell'explicit questo nome èsostituito da quello di Maffeo Vegio ...
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OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano da Vercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] ebbe invece un suo estratto, pervenuto in diverse recensioni, spesso con il titolo di Planctus beate Marie Virginis, e con ‘incipit’ Quis dabit capiti meo aquam (Ger. 9, 1). Si tratta di una forma innovativa di lamentatio in prima persona messa ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] Deus asseret Sanctissimo Pontifici Maximo Eugenio Quarto, ut simul confundat infideles Occidentis, tractatus. Incipit millesimo quadrigentesimo vicesimo vulgari sermone translatus in lingua francicegna millesimo quadrigentesimo XLI°. Con tutta ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] . Tutti saggi e magnanimi sono i viceré; e tutta prospera e fortunata è la sorte di Palermo, fin dall'incipit chiamata "felicissima patria mia", "nobile e principale", nonostante le rivolte (come quella di notar Cataldo), le pestilenze, gli incendi ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] e notissima: frequentatore assiduo del circolo Mazzini in vico del Fieno, gran dispensatore di aneddoti e filippiche il cui incipit era sempre un "Voi altri porci Italiani...", espressione macchiettistica della delusione per il modo in cui l'Italia ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] da prendere in esame un'ultima opera, La venuta del re di Franza in Italia (Brescia, circa 1499) anonimo nell'incipit, ma all'interno del quale l'autore nomina alcune volte se stesso come "Fossa". Il poemetto - ferocemente umoristico nei confronti ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...