DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] del mare" e pubblico funzionario, il D. si fa ricordare per il suo gusto realistico, che emerge ora in certi incipit sentenziosi ("Se Dio partia col senno la pecunia / Sarebbon conosciuti tutti gli uomini", son. CXLIII; "Ahi povertà, quante virtù ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] legato alla sua attività di insegnante è il brano in latino comunemente definito L'Antefana, ma il cui esatto incipit recita: "Diligenter advertant cantores"; una composizione monodica il cui testo si rifà a un tema caro alla trattatistica musicale ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] , coincise anche con il debutto di Scelsi nel mondo musicale. Un episodio, questo, da non confondere tuttavia con l’incipit di una carriera o di un percorso compositivo organico; almeno non così come delineato dall’esegesi o dalle datazioni ufficiali ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Petrum de Montagnana, qui, superfluis resecatis et admodum utilibus superadditis, eam in quam plurimis locis mutavit, liber incipit feliciter (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss., 856, altre copie prive di titolo nei mss. Oxford ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] che la sorella Teresa teneva in Milano proprio nella residenza del fratello, l'amicizia tra i due si espresse, oltre che nell'incipit di uno sciolto pariniano dedicato al F., nel fatto che a lui Parini lesse il Mattino appena composto, e che fu ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] già una lettera latina a J. Facciolati (nella Raccolta del Calogerà, X, Venezia 1734, p. 435-456) intorno all'incipit (acefalo) dell'orazione ciceroniana in L. Pisonem; stretti furono i rapporti di amicizia con il Facciolati, che spessissimo consultò ...
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VENTURA da San Floriano
Gian Maria Varanini
VENTURA da San Floriano. – Figlio di un Gerardo, nacque attorno al 1190 in Valpolicella presso Verona (S. Floriano è una delle pievi di quel territorio) o [...] di Venezia (ms. Cl. V lat., 44) reca l’intestazione (che sembra della stessa mano che redige il manoscritto) «incipit cartularius», l’altro della Biblioteca comunale di Verona (ms. 1323, mutilo di un intero quaternione) inizia invece ex abrupto e in ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] dai festival cinematografici, in cui riuscì ad alternare in modo esemplare il mestiere della critica con quello della cronista.
L’incipit dell’articolo pubblicato su La Stampa il 28 agosto 2010, in occasione dell’ultima Mostra internazionale d’arte ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] da due documenti emessi in suo favore da Manino V, entrambi in data 5 luglio 1421 e aventi lo stesso incipit: «Piae postulatio voluntatis». Il primo concede l’esenzione per Pietro e compagni - estensibile ai loro successori, oratori e case, persone ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] a re d’Italia, il 6 gennaio 1355. Zamorei ricordò l’avvenimento nei Sermones morales, riassumendo l’orazione e riportandone l’incipit («Ubi est qui natus est rex Iudeorum»; Faraggiana, 1984, p. 233). Fu creato conte palatino da Carlo IV nel gennaio ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...