DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] del Pecchiai e di Yvia-Croce che lo dicono originario di Vico in Corsica. D'altro canto il D. stesso negli incipit di alcuni libri della sua opera principale, definendosi "natione Genuensis Patria rapalligene" toglie ogni dubbio sulla sua città di ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] L. Pisano secondo la lezione del codice Urbinate nº 292 della Biblioteca Vaticana, in Scritti..., II, pp. 1-224). Secondo l'incipit l'opera è stata composta nel 1220, ed è dedicata a Domenico Ispano, l'amico astrologo, coetaneo di Guido Bonatti. Con ...
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PIETRO da Pavia
P. Réfice
Miniatore lombardo, attivo nell'ultimo quarto del 14° secolo.
La sua firma ("Frater Petrus de Papia me fecit") compare in un manoscritto - decorato a più mani - con la Naturalis [...] Historia di Plinio (Milano, Bibl. Ambrosiana, E.24 inf.), eseguito per Pasquino Capelli, cancelliere visconteo. Nell'incipit del trattato De pictura (c. 332r), l'iniziale è ornata dall'autoritratto dell'artista, rappresentato con l'abito degli ...
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Madonne mie, vedesti voi l'altr'ieri
Sonetto attribuito a D. da un certo numero di codici - fra i quali il Braidense Ag. XI 5, i Marciani IX ital. 191 e IX ital. 679, il Riccardiano 2846 - ma appartenente [...] secondo il Barbi (che peraltro in Studi 54 e 60 reca e discute l'incipit nella forma Madonne, aldì, vedeste voi l'altreri) a un rimatore veneto, piuttosto che toscano.
Per la lezione del verso qui a lemma, oltre l'edizione del '21 (p. 141), si veda D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] diffusione del cristianesimo si configurano come fenomeni di “risemantizzazione” della storia di Roma e costituiscono l’incipit di una nuova dialettica istituzionale.
Roma tra universalismo e idealizzazione. La crisi spirituale del mondo antico ...
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Donna me prega, perch'eo voglio dire
. Canzone di G. Cavalcanti, intessuta di ardui concetti filosofici intorno al tema dell'amore, la cui stanza, quae solis endecasillabis gaudet esse contexta, è chiamata [...] a comprovare l'eccellenza dell'endecasillabo in componimenti di stile tragico (VE II XII 3; e cfr. anche § 8. In entrambi i luoghi è citato l'incipit della canzone). ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] del cod. Laurenziano plut. XIX dextr. 10, realizzato intorno al 1300 e contenente la sua opera, ove si legge: "Incipit prologus in librum compositum a frate lectore Mediolanensi de Ordine Fratrum Minorum". Sappiamo inoltre che, con ogni probabilità ...
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Teologo (1225 circa - 1272), magister nella facoltà teologica dell'univ. di Parigi (probabilmente dal 1254). Insieme a Guglielmo di St.-Amour, negli anni 1269-72 fu tra i campioni della lotta del clero [...] Sermo in Circumcisione Domini; Tantum sibi praesumptionis; Quaestio disp. duplex; Exceptiones contra librum [di Tommaso di York] qui incipit: Manus quae contra omnipotentem; contro di lui scrissero s. Bonaventura, s. Tommaso d'Aquino e I. Peckham, e ...
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poi (pui; poi che)
Riccardo Ambrosini
1. Delle circa 600 ricorrenze di p., con una frequenza che, relativamente costante nelle singole opere nonostante puntuali oscillazioni (v. 4.1.), si aggira sullo [...] , e 4 Poi dicea fra me medesimo (ma XXXV 3 e dicea poi fra me medesimo); XLI 1 Poi mandaro due donne gentili a me (incipit del capitolo); XXIII 4 E poi, dopo queste donne, m'apparvero certi visi; XLII 3 E poi [" infine "; v. 4.1.] piaccia a colui che ...
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mantacare
Bruna Cordati Martinelli
L'occorrenza di Fiore CLXXXVII 6 non de' parer lor già affanno / di voler ben a modo mantacare, indica uno dei passi più aggressivamente comici e spregiudicati del [...] o soffiar come mantici ", spiega il Parodi nel glossario) costituisce il punto culminante dell'ispirazione del sonetto; uno dei più efficaci, con quel suo incipit ricco di popolaresca allusività: Quand' a quel lavorio messi saranno... (v. MANTACO). ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...