PIERRE de Provence
Salvatore BATTAGLIA
Col titolo di Pierre de Provence et la belle Maguelonne apparve in Francia nella prima metà del sec. XV un romanzo d'avventura che ebbe larga diffusione.
Dall'incipit, [...] che peraltro non sembra autentico né si ritrova in tutti gli esemplari, il romanzo risulta composto nel 1453; ma la sua stesura risale forse a qualche decennio prima, anche perché alcuni elementi del Pierre ...
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- Autore di favole latine in versi leonini, del quale non si sa nulla, se non che visse in Italia nel sec. XIII. Le favole sono conservate in un codice viennese col titolo Incipit Novus Esopus; 20 di origine [...] orientale sono tratte dal Directorium humanae vitae di Giovanni da Capua, il quale le trovò in una traduzione ebraica del libro arabo Calila e Dimna (ovvero Favole di Bidpai); una è d'Aviano (17), e sette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il taylorismo e gli sviluppi dell’igiene industriale
Cristina Accornero
Alle origini del taylorismo
«L’obiettivo principale dell’organizzazione dell’impresa deve essere quello di assicurare il massimo [...] . Tuttavia, questo processo organizzativo produce alcuni effetti sul piano politico: l’espressione «massimo benessere», che compare nell’incipit, rinvia a un concetto utilizzato dai riformatori sociali a metà del 19° sec. per fornire un tentativo di ...
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Bernardo, io veggio ch'una donna vene
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie X; schema ABBA ABBA CDD CDD) attribuito a D. dal codice Chigiano L VIII 305 e dai suoi affini; a Cino da Pistoia, invece [...] (con l'incipit variato in Oimé, ch'io veggio) tra gli altri dai Marciani it. IX 191 e 364, e dalla stampa Giuntina del 1527.
Dall'esame interno del sonetto non emergono elementi utili a una decisiva attribuzione: temi e moduli espressivi potrebbero ...
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De gli occhi di quella gentil mia dama
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie XXVI; schema Abba, Abba: Cdc, Dcd) attribuito a D. nel codice Lat. e. III 23 della biblioteca dell'Escuriale, e nel derivato [...] non troppo abile imitatore di D. (di uno " scolaruccio stilnovista ", come lo definisce il Contini), probabilmente ispiratosi ai due incipit danteschi De gli occhi de la mia donna si move (che nel manoscritto Escurialense segue il presente sonetto) e ...
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abellir
Gianluigi Toja
Verbo provenzale, che vale " piacere ": è nel primo degli otto versi pronunciati nel suo parlar materno (Pg XXVI 117) dal trovatore Arnaut Daniel: Tan m'abellis vostre cortes [...] deman (XXVI 140; cfr. v'abbella, in Pd XXVI 132). È presumibile riecheggiamento dell'incipit di una delle più note canzoni di Folchetto di Marsiglia, Tan m'abellis l'amoros pensamen, citata da D. come esempio di costrutto sapidus et venustus... et ...
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molto
Riccardo Ambrosini
1. Attestato soprattutto come aggettivo (v. 2.) e avverbio di quantità (v. 5.), meno spesso come aggettivo sostantivato (v. 3.) e pronome indefinito (v. 4.), nelle opere in [...] troviamo già in Iacopo da Lentini (Molti amadori la lor malatia) e Bonagiunta Orbicciani (Molto si fa brasmare, per cui cfr. l'incipit del sonetto Molto m'è viso che ssia da blasmare, attribuito al cosiddetto " Amico di D. "), appare in Rime CVI 88 e ...
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lungamente (lungiamente)
Sebastiano Aglianò
La seconda delle due forme, più vicina al provenzale lonjamen e all'antico francese longement, è stata adottata (cfr. anche Barbi, Introduzione alla Vita Nuova, [...] p. CCXC) in Vn XXVII 2 e 3 1, Rime L 8, Cv IV Le dolci rime 31, oltre che nella doppia citazione dell'incipit di Guido delle Colonne (VE I XII 2, II V 4) e in Fiore XXXV 1; la prima nelle altre occorrenze. Peraltro i manoscritti danteschi e di autori ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] che riflette la necessità e le potenzialità dell’integrazione sociale e politica dell’Europa». L’incipit dell’introduzione di Andris Barblan, all’epoca segretario generale dell’EUA (European university association), alle relazioni che si tennero a ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] del successivo; della sua produzione si conosce unicamente un fortunato serventese profetico-politico con l’incipit «Più volte nella mente so’ exforzato», databile, nella versione a noi nota, al 1400-01.
La poesia presenta una forma metrica ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...