Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (v. vol. IV, p. 542 e s 1970, p. 407)
L. Beschi
La prosecuzione di scavi e restauri della Scuola Archeologica Italiana di Atene nella città di Efestia, [...] di tipo subgeometrico, si inquadra nelle produzioni dell'area nord-egea (Troade, Lesbo) ed è attestata dalla necropoli a incinerazione di Efestia, dalla fase più antica di un santuario, probabilmente dedicato alla Grande Dea Lemnos, e dalla primitiva ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] degli scavi nella necropoli dei Giardini Margherita. Indagata in più campagne, questa necropoli ha restituito serie di tombe a incinerazione e a inumazione entro cassa, anche distribuite a gruppi, in prossimità di una via inghiaiata. Alcuni corredi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] tuttavia caratteri distintivi degni di attenzione (in primo luogo le pratiche funerarie, esclusivamente necropoli con tombe a incinerazione, e la ceramica). Questa cultura è diffusa, con centri regionali diversi a seconda delle epoche, nella zona ...
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Vedi BERGAMO dell'anno: 1959 - 1994
BERGAMO (v. vol. I, p. 56)
R. Poggiani Keller
Il primo vasto insediamento protourbano, coincidente per estensione con i successivi centri romano, medioevale e postmedioevale, [...] emersi in scavi recenti a Ν del decumanus maximus. Le necropoli, sulla base delle poche tombe in situ, sia a incinerazione sia a inumazione, e della concentrazione di epigrafi funerarie reimpiegate in edifici religiosi sorti fuori le mura dal IV sec ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] -est dell’altura di N., databile all’inizio dell’VIII sec. a.C., caratterizzata dalla compresenza di tombe a incinerazione entro olla e a inumazione entro fossa. I corredi di maggiore ricchezza appartengono alle sepolture databili tra la seconda metà ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] ancora da un gusto per decorazioni di tipo geometrico, comuni all'area nord-egea, è attestata dalle necropoli a incinerazione di Efestia, dalla fase più antica di un santuario, probabilmente dedicato alla Grande Dea dell'isola, e dalla ricca ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] invece, già a partire dall'VIII sec. a.C., la presenza del tofet ‒ il santuario destinato a ospitare i resti incinerati di fanciulli ‒ tipica dei soli insediamenti più consistenti in Nord Africa, in Sicilia e in Sardegna (la loro assenza a Malta ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] -la-Rivière, Dühren che ribadiscono l’importanza di quella particolare classe sociale che Cesare definì degli Equites. L’incinerazione è il rito più diffuso, ma si hanno anche inumazioni; il ruolo sociale del defunto è sottolineato dalla presenza ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] antico l’inumazione avveniva in ciste senza corredo. Durante le ultime fasi del Geometrico e il periodo arcaico si torna all’incinerazione a volte con sepolture in crateri o pithoi.
A partire dal VII sec. a.C. la frequentazione dell’Antro Coricio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] anche ragguardevole. Il riferimento alla cultura etrusco-tiberina appare una costante nella fase più antica: le prime tombe, a incinerazione in pozzetti con custodia litica e ossuario a semplice olla, poi sviluppate nel tipo a inumazione a fossa con ...
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incinerazione
incinerazióne s. f. [dal lat. mediev. incineratio -onis; v. incinerare]. – 1. letter. L’operazione di ridurre in cenere, per combustione, sostanze organiche (più com. incenerimento). In agricoltura, sinon. oggi antiquato di debbio....
incinerare
v. tr. [dal lat. tardo incinerare, der. di cinis -nĕris «cenere», col pref. in-1] (io incìnero, ecc.). – Ridurre in cenere (una salma), riferito a popoli che praticano l’incinerazione. Meno com., ridurre in cenere per combustione...