LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] da Lodi, ma anche del Bramantino e di Cesare da Sesto, operando con la matita nera e rossa, con penna e inchiostro e con i pastelli colorati, offrendo studi di calibrata eleganza e compostezza.
Fonti e Bibl.: C. Cesariano, Di Lucio Vitruvio Pollione ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] con il giacobinismo francese appaiono piuttosto stretti. Nel carteggio con Felice Bongiovanni fa uso di inchiostro simpatico e di cifre misteriose, probabilmente indicative di personaggi gerarchicamente qualificati, elementi che lasciano intravedere ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] linea nera. Neofascismo e servizi segreti da piazza Fontana a Piazza della Loggia, Milano 2008; A. Giannuli, Bombe a inchiostro, Milano 2008, ad ind.; G. Panvini, “Lotta Continua” e i terrorismi di sinistra in Italia (novembre 1969 - marzo 1978 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] a questo punto il tema del rapporto tra lettere e armi nell’educazione: un tema che doveva far versare molto inchiostro nelle accademie italiane, anche se Botero lo risolve rapidamente. Le lettere, secondo lui, andavano bene per stimolare l’amore ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] di Gregorio Tifernate, ed è lo stesso che poi fu mandato dal B. in tipografia, come testimoniano le sbavature d'inchiostro, la divisione delle pagine, le correzioni entrate tutte nella stampa; lo Svetonio è nel Paris. lat. 5754, scritto nel 1470 ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] ); E. Guagnini, Il "Romanzo in vapore" e la tradizione delle guide e della letteratura di viaggio, in Id., Viaggi d'inchiostro. Note su viaggi e letteratura in Italia, Udine 2000, pp. 69-84; T. Iermano, Da Parravicini a De Amicis: considerazioni ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] suoi avversari, promettendo il perdono a tutti i ribelli e per di più il pagamento del censo alla S. Sede, ma l'inchiostro si era appena asciugato sul trattato che egli sferrò un colpo clamoroso contro un gruppo di traditori che si annidava nel cuore ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.