DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] istanza liberatoria quella della scrittura e della creazione letteraria ("Ficcarni una pennuccia in un baccello / ed empimi d'inchiostro un fiaschettino; / mandamel col mangiar, che paia vino, / ch'ho di fantasia pieno il cervello"). Contrapposizione ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] libri liturgici e devozionali illustrati, detti "rossi e neri" per l'alternarsi nel testo dei due diversi colori d'inchiostro. Sia per la composizione sia per l'impressione, essi richiedevano due diverse fasi, e quindi specializzazione ed alti costi ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] " (ibid., p. 211). Relativi a questo lavoro, di cui si conoscono anche le sinopie, sono due disegni preparatori a inchiostro bruno conservati agli Uffizi (nn. 1854, 15842).
Di ritorno a Bologna, G. realizzò la Madonna col Bambino in gloria e ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] ac latinae libri duo… studio ac labore Sebastiani Pauli congregationis matris dei anno rep. sal. MDCCXLV, con disegni a inchiostro; VI.E.36: In Sedulium et in S. Eucherium notae; VI.E.37: Acta ecclesiastica seu Prospectus Disciplinae ecclesiasticae ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] per archi in do maggiore K 465, il Quartetto delle Dissonanze. Soltanto ventidue battute, che però «hanno fatto scorrere più inchiostro dei più sconvolgenti quartetti di Mozart» (Wyzewa-Saint Foix vol. 4, 1939, p. 255). Sottoposte a critiche e ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] in un secondo momento il testo; sui margini del De historia plantarum le correzioni del G. si intrecciano alle annotazioni in inchiostro rosso di mano di G.A. Bussi. Le due traduzioni furono stampate a Treviso nel 1483 per le cure editoriali di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] nel 1764 il L. fece del Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, dopo che nel 1758 aveva profuso energie e inchiostro per polemizzare con F. Algarotti, S. Bettinelli e I. Frugoni sul valore della poesia di Dante.
Le contraddizioni, le chiusure, le ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] a Vienna, Monaco di Baviera, e Londra. I suoi seguaci adottarono il suo metodo di tracciare rapidi schizzi compositivi in inchiostro e di eseguire, per i particolari, più precisi studi dal vero in gesso colorato o biacca. Il carattere di bozzetto ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] , o se furono i pittori di figura a richiedere la collaborazione del Dughet.
I disegni giovanili del D. eseguiti con inchiostro e penna o pennello e acquarello sono ancora poco studiati e nessuno di essi è accettato all'unanimità; i rari fogli ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 1983; Id., G. L. informatore politico dei principi italiani, Milano 1987; M. Capucci, Doppie di Spagna e concetti d'inchiostro: lettere "estensi" di G. L., in Studi secenteschi, XXXIII (1992), pp. 185-198; P. Moreno, Lo sconosciuto Panegirico in ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.