LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 1983; Id., G. L. informatore politico dei principi italiani, Milano 1987; M. Capucci, Doppie di Spagna e concetti d'inchiostro: lettere "estensi" di G. L., in Studi secenteschi, XXXIII (1992), pp. 185-198; P. Moreno, Lo sconosciuto Panegirico in ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , deve servirsi di giudici, inquisitori, eparchi, cancellieri, carnefici. Io mi servo soltanto della mia penna, di un’ampolla di inchiostro e di un foglio di pergamena”» (p. 189). Ne Le pietre volanti, infatti (Milano 1992; premio Viareggio), lo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] .
Più facile (e riduttivo) risulta quindi il giudizio sul C. poeta, per lo più (salvo la Poesia in lode. dell'inchiostro, Roma 1626) edito postumo in varie raccolte: Rime, Roma 1648; Poesie funebri e morali, Bologna 1651, Venezia 1662; Poesie sacre ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] che, immediatamente precedente l'invocazione alle Muse, risulta, nell'altro codice, intenzionalmente cancellato con una vasta macchia d'inchiostro (lo ha scoperto e pubblicato Bessi, 1991, pp. 332 s.). Il poema è dedicato a messer Biagio Guasconi ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] : ché avvegnaché questi componimenti si sentenziassero a morte, non morirebbe salvo un poco di carta ed un poco d'inchiostro" (ibid., p. 565).
Nel Geri la ripresa dell'argomentazione del Fabri, nell'avvertenza "A chi legge" delle Maniere, chiarisce ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] ); E. Guagnini, Il "Romanzo in vapore" e la tradizione delle guide e della letteratura di viaggio, in Id., Viaggi d'inchiostro. Note su viaggi e letteratura in Italia, Udine 2000, pp. 69-84; T. Iermano, Da Parravicini a De Amicis: considerazioni ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.