Gutenberg, Johann
Nicola Nosengo
Il padre della stampa
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria [...] si otteneva una pagina in negativo. Tali negativi erano legati strettamente per tenerli fermi, ed erano quindi spalmati d'inchiostro. Bastava poi premere contro di essi un foglio bianco per avere una pagina stampata. Una volta ottenuto il numero ...
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Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] sé, ma anche usata nel collage, in cui stampe su carte a mano segnate dal tratto bruno rossastro dell'inchiostro, vengono applicate alle tele. In opere prevalentemente di grandi dimensioni ha sperimentato: il riuso di materiali (piombo rimosso dalle ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] l’inizio della moderna patologia forestale. A Firenze concluse brillantemente gli studi diagnostici sul devastante ‘mal dell’inchiostro’ del castagno, che aveva costituito un vero rompicapo, con il quale si erano vanamente e polemicamente cimentati ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] dallo stampatore romano Giacomo Mascardi. Presso il medesimo tipografo usciva in quell'occasione anche una Poesia in lode dell'inchiostro dedicata al sig. Georgio Coneo gentiluomo scozzese, che, sebbene non rechi l'indicazione precisa dell'autore, va ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] Il regno dei cieli, 1873; Ritratti umani. Dal calamaio di un medico, 1873; La colonia felice. Utopia (1874); Goccie d'inchiostro, 1880), pur nella loro diversità, concorrono a illustrare le qualità peculiari della scrittura di P. D., dall'esasperata ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] una storia. Mentre in cucina sobbolliva la «minestra di carne passata», nello studio il pennino si intingeva d’inchiostro elencando ingredienti e descrivendo procedure con un italiano chiaro, semplice e corretto. Pellegrino era un grande maestro del ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] sistema Voirin modificata in alcune parti, torchi litografici con intelaiatura in ghisa di dimensioni più funzionali, macinatrici da inchiostro, tagliacarta, cilindri "olandesi", raffinatoi con vasca di ghisa. Dal 1890 la ditta, che si era andata ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] epoca (ambedue Berlino, Mus. stat.), il Loth con le figlie, del 1537 (Vienna, Kunsthist. Mus.). I disegni, in genere a inchiostro e biacca su carta colorata, formano una parte importante dell'opera dell'A., rispecchiando con ancor maggiore libertà lo ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] e della facciata. In effetti, nel Museo dell'Opera del duomo di Orvieto si conservano due disegni a inchiostro bruno su pergamena che documentano altrettanti studi per il compimento della fronte della cattedrale. Si tratta della rappresentazione di ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici". Nella dedica, che presentava il medesimo nome, "Francesco" fu eraso e sostituito d'altro inchiostro, difficile dire se di mano del M., con "di Cosimo". La novella fu edita a Lucca nel 1858 e nel 1998 dalla ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.