DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] , di cui ci restano alcune migliaia, il D. usò le materie più tradizionali: la matita nera, la penna, le acquerellature di inchiostro bruno e grigio, sulla carta bianca solo raramente resa più calda da lievi tinteggiature o tocchi di bianco. Per le ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] una spugna imbevuta di acido gallico, estratto dalle noci di galla polverizzate e inumidite, si poteva rendere visibile l'inchiostro sbiadito del testo abraso e riportare alla luce antiche e preziose testimonianze.
Giunto a Roma per sostenere l'esame ...
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STRADA, Jacopo
Francesca Mattei
– Nacque a Mantova intorno al 1515, figlio di Giovanni Rinaldo, esponente della piccola nobiltà legata sin dal XV secolo alla famiglia Gonzaga, e di una non meglio identificata [...] progetto della pala d’altare nella chiesa di S. Maria dell’Anima a Roma. Fugger ordinò a Strada molti disegni a penna e inchiostro, e lo coinvolse nelle sue ricerche di opere antiche.
Nel 1550 Strada si recò per la prima volta a Lione, come si evince ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] Costantino di Andrea, i quali ultimi, oltre a mettere a disposizione i locali, fornirono i materiali per fabbricare caratteri e inchiostro, la carta, il vitto per i lavoranti e il denaro per pagare i correttori di bozze. Dopo un anno e mezzo ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] della vita, Chieri 1629). In genere sono piccole edizioni di poche pagine, il cui aspetto, carta, caratteri e inchiostro, testimonia il grado di decadenza dell'indústria tipografica nell'Italia dei Seicento.
Ma forse la sua opera, poetica più ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ordinato da Leone X nel 1518 (Oslo, Nasjonalgalleriet; Parigi, Louvre, Département des arts graphiques).
Entrambi a penna e inchiostro con rialzi di biacca – tecnica tra le preferite dal Fattore – i due studi rappresentano momenti diversi di sviluppo ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] del Comune e alla galleria d’arte la Vernice.
Nel 1966 espose a Roma alla galleria Astrolabio ed eseguì alcuni studi a inchiostro della sala degli Sposi di Andrea Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova (ripr. in Ciarletta, 1975, p. 379). Nel 1967 a ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] attività di artista di corte. Abbandonata di necessità la maniera europea di dipingere, imparò dai maestri cinesi a dipingere ad acquerello e inchiostro di China su carta e seta. Ma di tutto il lavoro da lui svolto sotto l'imperatore K'ang-hsi, morto ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] e nel tono i molti altri che riceverà negli anni successivi: "con caratteri di sangue più che con espressioni d'inchiostro avete voluto farci godere le prove indiscutibili di vostra determinata prontezza a ostenere con la vita et con li capitali più ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] XLIII [1958], pp. 380 s.) e Rebecca al pozzo (entrambi Modena, Galleria Estense), autenticati da una scritta antica ad inchiostro, "opera di Nunzio Ferraioli degli Afflitti con figurine di Iosefo del Sole pittore bolognese", e databili prima del 1719 ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.