WU TAO-YÜAN (o Wu Tao-Tzŭ)
Laurence Binyon
Pittore cinese, nato circa il 700 d. C. a Yang-chai (Ho-nan). Non si conosce la data della morte, né rimangono sue opere. Fu chiamato alla capitale, Ch'ang-an, [...] dipinto 300 affreschi sulle mura di templi a Ch'ang-an e a Lo-yang, molti dei quali erano a solo inchiostro. La maggior parte di essi andò probabilmente distrutta al tempo della proscrizione del buddhismo nell'845.
I critici cinesi sono tuttavia ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] surréaliste…, pp. 40, 137) e fu a Parigi per un primo soggiorno; in questo stesso torno di tempo eseguì 86 disegni a inchiostro di china acquerellata per il ciclo La lotta per l’amore e iniziò anche la serie di dieci illustrazioni per La parabola dei ...
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lettore
lettóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. lector-oris, der. di legere "leggere"] [ACS] L. del suono (in partic. fonografico, magnetografico, e simili): sinon. poco usato di fonorivelatore. [...] perforati (l. di banda), dischi e nastri magnetici (l. magnetico), o direttamente da documenti scritti, eventualmente con inchiostro magnetico (l. di documenti, o di caratteri, ottico e magnetico). ◆ [OTT] L. per microfilm: apparecchio ottico, detto ...
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Insieme dei processi di carattere industriale o artigiano che servono a realizzare la riproduzione di testi o immagini su fogli sciolti, giornali, libri ecc. in un numero stabilito di esemplari. Come data [...] forme da stampa su lastre, piane o avvolgibili su cilindri. La stampa si identifica con il trasferimento, tramite l’inchiostro, in uno stabilito numero di esemplari, del contenuto della forma da stampa sul materiale da stampare. I sistemi di stampa ...
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OSTRACA (ὄστρακα)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Sono per i Greci anzitutto le conchiglie; ma per estensione tutto ciò che ha forma più o meno tondeggiante, come i gusci di uova e i cocci di vasi e stoviglie [...] adoperati come materiale di minimo valore, sulla cui faccia convessa si poteva scrivere sia mediante incisione sia con l'inchiostro. Quantunque la lingua greca non faccia differenza tra i frammenti di vasi iscritti e i cocci adoperati come materiale ...
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tatuaggio
Adriano Favole
Un’antica tecnica di decorazione permanente del corpo
Il tatuaggio è oggi una moda piuttosto diffusa nella nostra società. Questa pratica di decorazione del corpo ha avuto una [...] di parentela
Un termine polinesiano
Il tatuaggio consiste nel far penetrare sotto il primo strato della pelle un inchiostro o sostanze colorate, producendo così disegni o pitture permanenti. Il termine tatuaggio è tratto dalla lingua polinesiana: a ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] de Billyng (c. 642r). Tra le interlinee della firma alcuni tratti apparentemente decorativi dissimulano caratteri minuscoli a inchiostro rosso che compongono un'iscrizione: "Jehan Pucelle, Anciau de Cens, Jacquet Maci, ils hont enluminé ce livre ...
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cash-dog
(cash dog), loc. s.le m. inv. Cane addestrato a fiutare e scovare banconote occultate.
• per il bene dell’Italia e dell’Ue, e perché furbescamente qualcuno non tesaurizzi in casa, sarebbero [...] liquido. [...] L’unità è entrata in servizio la scorsa estate: riescono ad identificare i denari grazie all’odore dell’inchiostro delle banconote. (Ruggiero Capone, Opinione, 13 giugno 2012, p. 4, Politica) • La crisi, la scelta di paesi come la ...
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smaterializzazione
smaterializzazióne s. f. – Conversione di un documento o di un processo da materiale a immateriale affinché possa essere archiviato o elaborato tramite un dispositivo di calcolo automatico. [...] di problemi legali e filologici legati all'esatta corrispondenza tra informazioni fisiche (lettere scritte con inchiostro su supporto cartaceo) e informazioni digitali (stringhe di segnali elettrici trasmesse e memorizzate). Ulteriore complicazione ...
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Scultore italiano (n. Castelfrentano 1938). Dopo una prima attività come ceramista nello studio di Leoncillo a Roma, è stato partecipe delle esperienze neo-dadaiste e dell'arte povera, individuando una [...] ossessiva (La Cina, 1966), connesse a uno spazio che diventa tema essenziale (Cassa Sistina, 1966), tracciate a tempera e a inchiostro (La porta, Il cenacolo; 1981, Giorno, Notte, 1982). Ha curato l'arredo della chiesa di Portorotondo (1975) e di ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.