BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] tentò con Umberto Zanotti Bianco di mettersi in contatto con gli amici milanesi attraverso una cartolina scritta con inchiostro simpatico, ma fu subito decifrata dalla polizia.
L’intensificarsi delle attività professionali e l’avvio degli studi ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] orgoglioso di aver realizzato con i suoi scritti "l'opera più efficace per la patria che mai potesse farsi per virtù d'inchiostro" (ibid., p. 107).
Il clima convulso dell'estate 1847 riaccese la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , la condanna di Pirro, che secondo quanto riferito da Teofane (p. 331), sarebbe stata sottoscritta da T. con inchiostro mescolato al vino consacrato, sarebbe stata seguita anche da quella a carico del patriarca costantinopolitano Paolo II, formulata ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] , immagino che si combattano nel nostro Paese senza incontrarsi mai. Le vedo, qualche volta, quando s’incontrano, spargere inchiostro come due seppie che si dissolvano in una grande e unica macchia scura. Passata la cinquantina, si può anche ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] prendono cura di lui e gli fanno il bagno in un enorme mastello.
Sull’intesa con Fellini si sono versati fiumi d’inchiostro ed è stata tramandata ogni sorta di aneddoti – come quelli della passione per le automobili di lusso, che li indusse per tanti ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] del M., avevano per fine l’integrazione nell’ambiente architettonico; lo dimostra una serie di coevi interventi a inchiostro su fotografia, in cui egli progettò decorazioni parietali di interni, ricorrendo a numerose variazioni sul tema della Forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il concetto di macchina tende a identificarsi sempre più con quello di [...] giocattoli che si muovono, danzano, scrivono al suono di dolci melodie di carillon: uno scrivano (1770) che, con penna e inchiostro, riproduce diverse frasi su di un foglio di carta, un disegnatore (1772) e una musicista (1773). Ma gli automi dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] (elenco dei sovrani d’Egitto a partire dagli dal regno degli dèi, redatta su papiro in epoca ramesside) con l’inchiostro rosso. In effetti, lo sviluppo culturale subisce in questo periodo una svolta decisiva: lo spostamento della necropoli regale a ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] istanza liberatoria quella della scrittura e della creazione letteraria ("Ficcarni una pennuccia in un baccello / ed empimi d'inchiostro un fiaschettino; / mandamel col mangiar, che paia vino, / ch'ho di fantasia pieno il cervello"). Contrapposizione ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] dalla tomba regia. Il flabello, di incerta datazione, è in pergamena colorata di porpora, recante un motivo vegetale dipinto con inchiostro d'oro e d'argento e un'iscrizione in lettere capitali d'oro (Varisco, 1904-1905). La pergamena pieghettata era ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.