Il quadro di riferimento. Le tre parti dell’editoria libraria. Evoluzione recente e tendenze future. Orizzonti digitali. Bibliografia
Si può ragionevolmente ritenere che il millenario cammino del libro, [...] prodotti e neppure li possiede. In effetti, l’editore di narrativa e di saggistica possiede, a rigore, la carta e l’inchiostro dei suoi libri, mentre ha solo in licenza, e temporaneamente, la cosa veramente importante, cioè il contenuto. I due mondi ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] l'Archaeopteryx (v.) con le impronte delle piume conservate; i Cefalopodi Dibranchiati, con le braccia e le borse dell'inchiostro, che ha potuto anche essere utilizzato i Crostacei decapodi, le Meduse, ecc. A un rapido rivestimento di fango si ...
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LATTERIA (fr. laiterie; sp. lechería; ted. Meierei, Molkerei; ingl. dairy)
Elia Savini
S'intende generalmente, quell'insieme di locali ove viene trattato, manipolato o anche semplicemente venduto, il [...] le centrali in questi ultimi anni: i paesi latini hanno affrontato la questione dopo il 1926, facendo correre torrenti d'inchiostro. In Italia, la prima centrale è sorta a Piacenza (1926) alla quale hanno fatto seguito quelle dì Napoli, Verona ...
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Si designa con tal nome ogni apparecchio destinato a misurare una forza. Più precisamente un dinamometro fornisce la misura "statica della forza" opponendo a questa una reazione statica; mentre la misura [...] potenza in cavalli sviluppata dalla locomotiva; l'anemometro che dà la velocità del treno rispetto al vento) che registrano in inchiostro, per mezzo di uno stilo, su di una striscia di carta che si svolge, proporzionalmente allo spazio percorso dal ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] , fra l'altro, a prolungato congelamento, a permanenza nel vuoto, a esposizione alla canfora, a immersione in olio, aceto, inchiostro, acquavite. Dopo qualsiasi trattamento e qualsivoglia lasso di tempo il fenomeno si ripete, e ‒ circostanza non meno ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] è stato definito da Borruso, di un nuovo modo di scrivere: con un nuovo alfabeto, quello binario, con un nuovo inchiostro, quello degli elettroni, su un nuovo supporto, le memorie elettroniche (Borruso, R.-Tiberi, C., L’informatica per il giurista ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] , Il neoclassicismo nella evoluzione del carattere, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 21-32; C. Orsenigo, B. e gli inchiostri, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 241-245; R. M. Rosarivo, Aldo Manuzio e G. B.B. nella sublime estetica ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] l'aspetto tecnico della loro fattura. La seconda parte del codice contiene un Ricettario molto dettagliato per la preparazione degli inchiostri colorati: il F., oltre a dare gli ingredienti e le dosi, precisa anche i periodi dell'anno in cui sono ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] solo attraverso i sensi: la banconota sarà falsa perché restituisce percezioni sensoriali difformi da quelle delle banconote ‘vere’ (inchiostro diverso alla vista, ruvidezza diversa al tatto ecc.), e così si rivela stampata da un soggetto diverso da ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] con il duca di Guisa, spiegando che egli era nato nella casa dei conti della Penna e ora era divenuto un marchese di Inchiostro (encre); al che il Guisa replicò che egli aveva ancora bisogno di un ducato di Carta. Ma il C. ora scherzava soltanto con ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.