Incisore, nacque a Firenze nel 1727 da un orefice fiorentino. Nella bottega paterna cominciò ad addestrarsi nel disegno e nella pratica dell'intaglio in rame; ancora adolescente si trasferì a Venezia, [...] ingegnose e inesauribili combinazioni di linee e di punti.
Nella stampa dei suoi rami si compiacque assai d'un inchiostro tipico, il cosiddetto rosso Bartolozzi; e amò pure cercare con accorgimento effetti di vero colore. Il suo segreto consisteva ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] piluccando qua e là, senza entrare nel merito. A tutta prima l'impressione è quella d'un abbondante flusso di pii inchiostri ai torchi perché ne esca il continuato alimento delle letture edificanti. Così da lungi. Ma se accostato il panorama non è ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] del cubito, si può desumere che il cubito regale fosse in uso già nell'epoca predinastica (3300-3050).
I dati numerici riportati a inchiostro sui vasi per l'olio o per i cereali mostrano che era stato sviluppato un sistema di misure di capacità, ben ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ordinato da Leone X nel 1518 (Oslo, Nasjonalgalleriet; Parigi, Louvre, Département des arts graphiques).
Entrambi a penna e inchiostro con rialzi di biacca – tecnica tra le preferite dal Fattore – i due studi rappresentano momenti diversi di sviluppo ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] di quello seguente, per favorire l'ordinamento dei fascicoli stessi. La rigatura divenne visibile, in quanto eseguita a piombo o a inchiostro; essa inglobò inoltre al suo interno il testo, il cui primo rigo fu vergato, di regola, al di sotto e non ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] , in senso verticale sulla faccia esterna (verso). La scrittura, eseguita con penna di canna appuntita (κάλαμος, calamus) e con inchiostro (μέλαν, atramentum) composto di nerofumo, gomma ed acqua, veniva disposta a colonne (σελίδες) sul recto del p ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] del Comune e alla galleria d’arte la Vernice.
Nel 1966 espose a Roma alla galleria Astrolabio ed eseguì alcuni studi a inchiostro della sala degli Sposi di Andrea Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova (ripr. in Ciarletta, 1975, p. 379). Nel 1967 a ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] attività di artista di corte. Abbandonata di necessità la maniera europea di dipingere, imparò dai maestri cinesi a dipingere ad acquerello e inchiostro di China su carta e seta. Ma di tutto il lavoro da lui svolto sotto l'imperatore K'ang-hsi, morto ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] e nel tono i molti altri che riceverà negli anni successivi: "con caratteri di sangue più che con espressioni d'inchiostro avete voluto farci godere le prove indiscutibili di vostra determinata prontezza a ostenere con la vita et con li capitali più ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] XLIII [1958], pp. 380 s.) e Rebecca al pozzo (entrambi Modena, Galleria Estense), autenticati da una scritta antica ad inchiostro, "opera di Nunzio Ferraioli degli Afflitti con figurine di Iosefo del Sole pittore bolognese", e databili prima del 1719 ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.