Stampa, tirata in un unico esemplare, di un disegno eseguito dall’artista su una lastra metallica con inchiostro calcografico o anche con colori a olio, e trasportato sul foglio di carta mediante pressione [...] del torchio ...
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Pittore (isola di Kyushu 1380 circa - Kyoto 1450 circa), prete; fu uno dei primi a praticare la pittura a inchiostro dello stile Sung; ha importanza soprattutto come maestro di Shübun. Forse autentico [...] è un suo rotulo conservato nel tempio di Taozōin, dipinto nello "stile nuovo" prima del 1408 ...
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Procedimento di stampa che usa una matrice di acciaio in incavo riscaldata, per cui si ottiene, oltre all’impressione in inchiostro, anche una deformazione della carta con effetto di rilievo. La tecnica [...] è simile a quella della calcografia, ma la stampa è ottenuta simultaneamente a una controimpressione ...
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Procedimento di stampa rotativo derivato dalla calcografia, nel quale gli incavi di una forma metallica di rame (a in fig.) vengono riempiti di inchiostro, la superficie viene pulita e quindi l’inchiostro [...] chimicamente per mezzo di un processo fotochimico o direttamente a mezzo di apparecchiature elettronico-meccaniche, sia per l’inchiostro usato e per la rapidità di stampa. La preparazione dei cilindri da stampa segue due metodi: uno fotochimico ...
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Pittore cinese (n. Sichuan 1210 - m. 1275). Sacerdote buddista della corrente chan, famoso in particolare per i suoi paesaggi "a macchie d'inchiostro" che tendono a dare l'impressione dell'immediatezza [...] contemplativa e della fugacità dell'esistenza. Le sue pitture, di straordinaria forza espressiva, sono state apprezzate soprattutto in Giappone, dove sono state importate in gran numero fin dal 14º secolo ...
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GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] , dette anche crivellografiche o filtranti (consistenti in schermi a setaccio attraverso le cui maglie l'inchiostro è trasferito sul supporto): serigrafia, stampigliografia; e) forme composite e speciali: fototipia, termografia, pneumografia, ecc ...
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Il vocabolo calamarius designò la teca dei calami per scrivere; passò poi a significare anche il recipiente per l'inchiostro, che i Romani chiamavano atramentarium, e finì anzi col conservare solo quest'ultimo [...] globulare, a campana, con piede o senza. Molto spesso i recipienti per il liquido erano accoppiati, essendo l'uno destinato all'inchiostro rosso, l'altro al nero. Da una pittura delle catacombe rileviamo l'esempio di un calamaio unito alla teca per i ...
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Pittore e scultore giapponese (prima metà sec. 15º): monaco zen, allievo di Josetsu, fu influenzato dall'arte Song. Considerato tra i massimi maestri di paesaggio a inchiostro, ebbe tra i suoi allievi [...] Sesshū e Sōtan (1413-81). Di lui non si conoscono opere certe ...
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Pittore (Leida 1611 circa - Londra 1693), fratello di Esaias I. Fu specialista di battaglie navali, eseguite con precisione documentaria e con una particolare tecnica, che consisteva nel delineare a inchiostro [...] la scena sulla tela già preparata. Stabilitosi in Inghilterra con il figlio Willem il Giovane (1673) divenne pittore ufficiale della Marina inglese, costituendo un precedente fondamentale per il locale ...
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stampante Negli elaboratori elettronici (➔ calcolatore), unità di uscita che provvede alla stampa dei dati su carta; ne esistono vari tipi che differiscono tra loro per formato, qualità e velocità di stampa, [...] di materiale semiconduttivo, in modo da formare i segni grafici desiderati: sui punti così sensibilizzati si deposita l’inchiostro in polvere, fissato poi con procedimento termico; essa presenta elevata velocità di stampa, nonché ottima qualità nella ...
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inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...
inchiostrare
v. tr. [der. di inchiostro] (io inchiòstro, ecc.). – Non com., sporcare d’inchiostro: si è inchiostrato le dita scrivendo. Più com., distribuire l’inchiostro sulla composizione tipografica, o anche su un cuscinetto per timbri.