DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] l'attardarsi del D. in un ambito di impronta preraffaellita.
A partire da questo periodo l'attività del D. si incentrò soprattutto sulla decorazione di chiese. Uno dei suoi primi lavori murali fu la decorazione, nel 1910, della chiesa di Azzago ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] essi il latinista e patriota don Cesare Montalti) e, in applicacazione della bolla di Leone XII del 28 ag. 1824, incentrò l'insegnamento soprattutto su "i dogmi della cattolica religione e il rispetto alle sovrane leggi".
Dopo la tempesta politica ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] del 1625. In realtà, anche se gli altri parenti del papa furono largamente beneficiati, fu in lui che si incentrò soprattutto il rafforzamento politico e patrimoniale della famiglia Barberini voluto da Urbano VIII.
Nei primi tempi della sua attività ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] dello strumese è possibile anche individuare quel nucleo teologico, intorno al quale, sopite le polemiche personali, si incentrò la successiva predicazione del diacono riformatore.
La predicazione di A. era cominciata all'i nizio o nella primavera ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] del mondo (Firenze 1632). Il 12 apr. 1633, nel primo e unico costituto del filosofo toscano, il M. incentrò l'interrogatorio sull'infrazione del precetto ricevuto da Galileo nel febbraio 1616, evitando di elucidare quali fossero le responsabilità ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] della Curia romana, che inasprì la politica giurisdizionalista degli Stati, creando le premesse per uno scontro che s'incentrò in particolare nell'attacco alla Compagnia di Gesù. In questa situazione, l'arcivescovado bolognese divenne uno dei ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] .
Nella congregazione sulla dottrina dell'ordine sacro, preso dal sospetto di un diffuso conciliarismo tra i padri, il C. incentrò il suo intervento sull'analisi dell'articolo: "quo iure episcopi sint instituti" e, in radicale antitesi con la punta ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] religioso e morale dei cristiani. La sua azione, come quella degli altri vescovi dell'età postridentina, si incentrò sulla santificazione delle feste, la frequenza ai sacramenti e sul controllo, affidato ai parroci, dell'osservanza dei precetti ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] si aprì finalmente il 18 gennaio 1562, incontrando le prime serie difficoltà a primavera, quando il confronto si incentrò sull’obbligo di residenza. La divisione tra i sostenitori dell’obbligo de iure divino e i curialisti suscitò contrasti ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e di potere in epoca austriaca. L'azione del G., appoggiata e spesso sollecitata dal re e dall'imperatore, s'incentrò intorno ad alcuni punti essenziali: alleanza con l'aristocrazia illuminata e con il "ceto civile"; rinnovamento di istituzioni e di ...
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incentro
incèntro s. m. [comp. di in-1 e centro]. – In un triangolo, punto interno ed equidistante dai suoi lati nel quale si incontrano le bisettrici dei tre angoli interni; è anche il centro della circonferenza inscritta nel triangolo stesso.
incentrare
v. tr. [der. di centro] (io incèntro, ecc.), letter. – Collocare nel centro, far convergere in un punto che si considera come centro; più com. l’intr. pron. incentrarsi, avere come centro, essere accentrato in: tutta l’autorità...