CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] di Pio IX, che costituì una vera e propria rassegna delle forze cattoliche organizzate della diocesi di Udine, il C. incentrò la sua relazione, in evidente collegamento con lo sviluppo e gli indirizzi dell'Opera dei congressi, sulla necessità per i ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistema di pene. Su questi temi si incentrò l'incontro con G. Zanardelli, di cui il L. divenne il principale collaboratore sia nell'ufficio legislativo del guardasigilli sia ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] un lungo periodo di stasi, ebbe luogo a Roma in particolare con Alessandro VII.
L'attività del D., sebbene multiforme, si incentrò soprattutto sulle descrizioni di Roma antica e moderna e dei suoi monumenti. Nel 1648 ristampò la pianta di Roma di A ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] dell'INAC e all'interesse per le applicazioni numeriche dei risultati teorici ottenuti.
Tra i vari argomenti su cui si incentrò l'attività di ricerca del G. nel periodo romano, occupa un posto rilevante la teoria dei momenti, con particolare riguardo ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] In attesa, dove un forte senso di ansia è contenuto nell'espressione della figura femminile.
Il suo interesse si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e alla vita contadina del popolo toscano visto in una armonica comunione spirituale ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] essi il latinista e patriota don Cesare Montalti) e, in applicacazione della bolla di Leone XII del 28 ag. 1824, incentrò l'insegnamento soprattutto su "i dogmi della cattolica religione e il rispetto alle sovrane leggi".
Dopo la tempesta politica ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] del 1625. In realtà, anche se gli altri parenti del papa furono largamente beneficiati, fu in lui che si incentrò soprattutto il rafforzamento politico e patrimoniale della famiglia Barberini voluto da Urbano VIII.
Nei primi tempi della sua attività ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] dello strumese è possibile anche individuare quel nucleo teologico, intorno al quale, sopite le polemiche personali, si incentrò la successiva predicazione del diacono riformatore.
La predicazione di A. era cominciata all'i nizio o nella primavera ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] del mondo (Firenze 1632). Il 12 apr. 1633, nel primo e unico costituto del filosofo toscano, il M. incentrò l'interrogatorio sull'infrazione del precetto ricevuto da Galileo nel febbraio 1616, evitando di elucidare quali fossero le responsabilità ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] all'Esposizione nazionale di belle arti di Brera insieme con due studi di testa, Femia e Marcellina. Qui il F. incentrò l'interesse sul corpo semisdraiato della giovane in primo piano ed escluse il feudatario, la cui presenza è simboleggiata dal ...
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incentro
incèntro s. m. [comp. di in-1 e centro]. – In un triangolo, punto interno ed equidistante dai suoi lati nel quale si incontrano le bisettrici dei tre angoli interni; è anche il centro della circonferenza inscritta nel triangolo stesso.
incentrare
v. tr. [der. di centro] (io incèntro, ecc.), letter. – Collocare nel centro, far convergere in un punto che si considera come centro; più com. l’intr. pron. incentrarsi, avere come centro, essere accentrato in: tutta l’autorità...