CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] .
Nella congregazione sulla dottrina dell'ordine sacro, preso dal sospetto di un diffuso conciliarismo tra i padri, il C. incentrò il suo intervento sull'analisi dell'articolo: "quo iure episcopi sint instituti" e, in radicale antitesi con la punta ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] nei lavori su Montaigne, Jean-Jacques Rousseau, Benjamin Constant, Stendhal, Roland Barthes. L’obiettivo della sua prospettiva si incentrò sempre più sulla soggettività dello scrittore pur tenendo a debita distanza la linea descrittiva e normativa di ...
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NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] familiari, condizioni materiali (l’arricchito, l’aristocratico decaduto), uomini comuni, nei quali il pubblico poteva facilmente identificarsi. Incentrò le commedie su temi d’attualità, creando, tra i primi in Italia, esempi di dramma borghese: le ...
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SACCOROTTI, Oscar
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 14 maggio 1898 (Il laboratorio fantastico..., 1994, p. 224), terzogenito di Alfredo, impiegato del ministero delle Finanze, e di Silvia Centenari, [...] , e su una sobria tessitura cromatica con prevalenza di toni tenui. Attratto dalla sottile elegia del quotidiano, incentrò la sua ricerca espressiva in tematiche inerenti ad alcuni aspetti della natura. I soggetti più ricorrenti della sua ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] (1879) e la concessione della cittadinanza onoraria (1880).
La carriera politica, parlamentare e governativa del G. si incentrò sui nodi della riforma elettorale e della rete ferroviaria, due direttrici indissolubilmente legate per lo sviluppo e l ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] nuova rivista- fu ben presto utilizzata dal C. per portare avanti, con rinnovato vigore, la polemica antigermanista. Questa si incentrò, all'inizio, su alcuni temi specifici, quali l'origine dei titoli al portatore (I titoli al portatore nell'Italia ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] fondamentale importanza la formazione degli insegnanti, auspicando una riforma della Scuola normale. Il suo discorso si incentrò soprattutto sulla questione dell’analfabetismo, interrogandosi sulle cause e sui possibili rimedi. Avvalendosi dei dati ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] , fu a tema medievale e, concepita da Teja in collaborazione con lo scrittore Desiderato Chiaves, s’incentrò sulla parodistica rappresentazione della Disfida di Montebecco (L. Rocca, Spettacolo artistico-fantastico-medioevale del Carnevale di Torino ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] Banca commerciale italiana, e Alessandro Molinari, direttore generale dell’ISTAT – lungi dal rispecchiare valutazioni solo tecniche si incentrò sul rapporto fra analisi economica (in particolare lo studio del ciclo) e la statistica, tema sino ad ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] inglese).
Il G. morì a Cavour, presso Torino, il 12 febbr. 1946.
L'opera del G., vastissima, si incentrò prevalentemente, sia in laboratorio sia su scala industriale, sulla sperimentazione relativa alla grande serie dei fattori influenti sui fenomeni ...
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incentro
incèntro s. m. [comp. di in-1 e centro]. – In un triangolo, punto interno ed equidistante dai suoi lati nel quale si incontrano le bisettrici dei tre angoli interni; è anche il centro della circonferenza inscritta nel triangolo stesso.
incentrare
v. tr. [der. di centro] (io incèntro, ecc.), letter. – Collocare nel centro, far convergere in un punto che si considera come centro; più com. l’intr. pron. incentrarsi, avere come centro, essere accentrato in: tutta l’autorità...