Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] narra che dei ‘m. d’Oriente’, guidati da una stella, giunsero a Betlemme per onorarvi Gesù bambino, portandogli in dono oro, incenso e mirra. Nella più tarda tradizione agiografica, forse dal numero dei doni, si parlò di tre m. e furono detti re (dal ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] il martirio il 31 marzo. Si dilunga poi a parlare dell'apostasia di M. durante la persecuzione mediante l'offerta dell'incenso, senza però che avesse sacrificato o consegnato le Scritture, e aggiunge quindi che si pentì del suo gesto, per cui dovette ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] inizia di solito con un paragone bizzarro come, per esempio, quello che si stabilisce tra i re Magi, che recano al Bambino oro incenso e mirra, e il predicatore, che reca a Napoli "tributo di cenere" oppure tra una scacchiera e la Chiesa; tra il cane ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] pane (ivi, 10, 16-17) era in comunione con il corpo di Cristo. Tutte le forme di venerazione riservate all'a. (bacio, incenso, candele) si trasmettevano al Cristo stesso. In questo mondo simbolico anche i martiri e i santi sepolti sotto l'a. venivano ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] olio, dove l'indovino versava olio nell'acqua, o per mezzo del fumo, in cui il fumo che si levava da un incensiere era interpretato come una risposta da parte del dio, o quali l'extispicio, dove l'indovino talvolta chiedeva agli dèi di scrivere ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] situazione propria dell'epoca di composizione del Liber pontificalis: al tempo di S. non esistevano monaci, e l'uso dell'incenso in chiesa è sicuramente più tardivo. Quanto al luogo della sepoltura di S. è preferibile la lezione della prima redazione ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] magi (o maghi).
I re magi
I Vangeli ricordano tre magi, che recarono in omaggio a Gesù neonato i doni (oro, incenso e mirra), che sono tipici della consacrazione regale: infatti Gesù è qualificato come il Re dei re e, nella religione degli antichi ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , prima avevano accusato papa Milziade, e in un secondo tempo la lista di quelli che a Roma avevano bruciato incenso (turificatio) e consegnato le Scritture (traditio) era diventata ancora più ampia. I donatisti accusavano infatti non solo Marcellino ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] monaci e i novizî vi vivono in comunità, dedicandosi a lavori diversi e celebrando funzioni semplici o solenni tra i fumi d'incenso, lo scintillio delle lampade, i colori splendenti o sommessi dei vessilli dipinti e delle pitture murali.
(J. Auboyer) ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 'intera storia della salvezza, è il tema della grotta dove egli fu sepolto e nella quale Dio aveva nascosto l'oro, l'incenso e la mirra che i Magi dovevano poi recare al Messia. Questa leggenda, narrata dalla versione araba della Caverna dei tesori ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....