Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] e sull’agave. Le valli dello Uebi Scebeli e del Giuba sono le zone agricole più produttive. Prodotti spontanei sono l’incenso (nella Migiurtinia), la mirra e la gomma arabica. Buoni introiti provengono dalla pesca, in particolare del tonno. Le più ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] è sempre della stessa grandezza: per i fiori e le frutta sono usati dei canestrelli, i kalathìskoi; per i dolci e l'incenso canestri più grandi, i κανᾶ. Il tipo più noto dalle rappresentazioni figurate è il canestro a tre punte (Graef, n. 2009; Ber ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] scene sono particolarmente ben conservate: nella prima (65-75 d. C. circa) due sacerdoti compiono una lustrazione e offrono incenso dinanzi a donatori indigeni; nella seconda (primi del sec. III) un tribuno romano assiste agli onori che un sacerdote ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] e la scoperta che essi fecero di Qana, il famoso emporio dove arrivavano per mare dal Dhofar le barche cariche d'incenso e da dove gli aromi partivano per prendere la via delle grandi carovaniere, si arriva alle prime ampie raccolte di iscrizioni ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] dal culto del G. familiare. Anche esso si presenta in toga e i suoi attributi sono la cornucopia, la cassetta d'incenso o il ramo nella sinistra e la patera nella destra. La venerazione pubblica del G. dell'imperatore è stata promossa da Augusto ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] , anche se fra le due dee al posto del fanciullo, sta un sacro fuoco sul quale esse sono intente a versare incenso.
Il mito eleusino è oggetto anche della rappresentazione di un rilievo di Eleusi, dedicato da Lakrateides, come pure di una lastra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] che corrispondono probabilmente a delle famiglie. Ad ogni urna erano addossati uno o due recipienti che contenevano incenso e resine aromatiche, verosimilmente utilizzate nella cerimonia che accompagnava l'interramento dell'urna. Questa cerimonia ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] monaci e i novizî vi vivono in comunità, dedicandosi a lavori diversi e celebrando funzioni semplici o solenni tra i fumi d'incenso, lo scintillio delle lampade, i colori splendenti o sommessi dei vessilli dipinti e delle pitture murali.
(J. Auboyer) ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] tentava di attirare l'attenzione del mondo soprannaturale, di comunicare con esso e di rendergli omaggio; sembra che l'incensamento servisse anche a purificare e a consacrare spazi e oggetti destinati al rituale. Si utilizzava ovunque una resina ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] si riconosce la p. della Pietas nella donna che eleva le mani al cielo in atto di pregare o spandere grani d'incenso sulle fiamme dell'altare. Ancor prima dell'avvento di Augusto, la Dea Roma godeva della venerazione comune; ora ottiene l'epiteto di ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....