PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] spesso usata come contenitore di cosmetici e pertanto faceva parte del mundus muliebris, ma serviva anche da scatola per l'incenso nel culto, come illustra una valva del dittico dei Nicomachi e Simmachi, della fine del sec. 4° (Londra, Vict. and ...
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IUVENTAS
W. Köhler
− Dea della giovinezza il cui culto è antichissimo.
Veniva venerata in un'edicola del sacrario di Minerva, sul Campidoglio, quale dea della giovinezza eternamente rinascente di Roma. [...] M. Aurelio: I. con lunghe vesti cultuali e coppa dei sacrifici, sparge, allo stesso modo della Pietas (v.), grani d'incenso sul fuoco di un candelabro e viene identificata come Iuventus. L'immagine accenna ai doveri religiosi dell'ancor giovanile ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] ) che non era finora documentata. Per le sue dimensioni e per la complessità della decorazione architettonica il grande altare ad incenso di Hawila Assaraw supera tutti i suoi simili dell'Arabia meridionale, della stessa epoca.
L'altare a libazione è ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] Civ., i, 97); un'altra, bronzea, è ricordata da Cicerone (Phil., 9, 13). Un grande simulacro fatto di incenso e cinnamo venne trasportato nei suoi funerali (Plut., Sulla, 38, 3). Plutarco soggiunge come il carattere impressionante della fisionomia di ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] e domestica (Bossert, nn. 1302, 1303).
4. - Altari. - Se ne conoscono di due tipi: la tavola da libazioni e l'altare da incenso. I fregi di stambecchi in serie sono usati (come nella parte superiore dei muri dei templi) per formare l'orlo superiore ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] blocco triangolare con tre figure, una su ciascun lato: due uomini con barba, uno dei quali davanti all'altare del fuoco che brucia incenso e una figura senza barba (dea?); 6) due capitelli di guerrieri con tronco di Cosroe II e della dea Anāhitā; 7 ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] un'ara circolare: alla sinistra appare il Mito, raffigurato giovinetto, pronto per la libazione; alla destra la Storia sparge incenso; alle sue spalle è visibile una protome taurina. Seguono la Poesia (che regge alte due fiaccole), la Tragedia e ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] ) sotto il dominio dello ziyadide Ibn Ziyad (819-859), alla fine del X secolo al-Sh. era specializzata nel commercio dell'incenso. Nel XIII secolo Marco Polo la definì città molto importante e dotata di un buon porto; in realtà al-Sh. non presentava ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] l'osso di bue, surrogato economico che prevalse anche nella miriade di piccoli oggetti, come scatole da unguenti e da incenso, manici di coltellini e di rasoi, stili da scrivere, amuleti, ecc. Interessanti sono le bambole snodate, anch'esse quasi ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] pavimentali con la raffigurazione dell'Arca della Tōrāh insieme con mĕnōrōt e motivi ebraici (shōfārōt, corni rituali, e makhtōt, palette per l'incenso). La sinagoga è datata alla fine del sec. 4° o agli inizi del 5° e fu distrutta tra il 626 e il ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....