Piccolo recipiente in cui si conserva l’incenso e che, nelle funzioni liturgiche, è portato insieme con il turibolo dal turiferario; più comunemente è detto navicella, per la caratteristica forma che ha [...] assunto dal 13° secolo ...
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Nome dato dagli antichi Romani al cofanetto, di forma quadrangolare o cilindrica, dove si conservava l’incenso da usare nei sacrifici; detto anche arca turaria (o turalis, gr. λιβανωτρίς). Nelle cerimonie, [...] l’a. era portata da un giovane assistente (camillus), che la porgeva al sacerdote perché ne traesse i grani da gettare nel fuoco. L’uso perdurò nella liturgia cristiana nella pisside o scatoletta cilindrica ...
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Eresiarca russo (1674-1720), sostenne dottrine particolari in fatto di liturgia, in special modo sull'uso dell'incenso: onde i seguaci furono detti "turibolarî" (kadilniki); fu giustiziato come oppositore [...] di Pietro il Grande ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] conosciuto in tutta la Terra". Egli osservò che Gesù "ha voluto essere subito conosciuto da tutti", e che i tre Magi offrono "l'incenso a Dio, la mirra all'uomo, l'oro al re" per ricordare che Gesù è al tempo stesso Dio, re e uomo mortale.
Infatti ...
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Dio del fuoco e della luce del pantheon babilonese e assiro, messaggero di Enlil e intermediario fra gli uomini e gli dei. Come dio del fuoco consumava il sacrificio d’incenso, facendolo ascendere al cielo. ...
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suffumigio Riduzione in fumo o in vapore di sostanze medicamentose o disinfettanti a scopo inalatorio o per disinfezione di ambienti.
Nella storia delle religioni, atto rituale consistente nel bruciare [...] piante aromatiche, per es. incenso, e di avvolgere con il loro fumo ciò che è oggetto del s. stesso: per lo più si tratta di purificazioni, per es. dei campi, del gregge, della casa, o anche del luogo sacro o degli oggetti sacri adoperati nel rito. ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] , che avevano compiuto un vero e proprio sacrificio, i thurificati, che avevano soltanto bruciato qualche granello d’incenso innanzi alle immagini, i libellatici (o acta facientes), che avevano esibito alle autorità il certificato ottenuto da ...
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Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] molta varietà tra una chiesa e l’altra. Simbolo di Gesù Cristo risorto, nel c. sono inseriti per tradizione cinque grani di incenso, che riportano alle piaghe di Cristo o agli aromi usati dalla pie donne nella sua sepoltura. Il c. pasquale fu spesso ...
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regina di Saba
Sergio Parmentola
La donna che mise alla prova re Salomone
La regina di Saba è nota soprattutto per il celebre episodio biblico della sua visita a Salomone, re d’Israele, per metterne [...] fertilità e ricchezza. Secondo alcune fonti i suoi abitanti, i Sabei, fondavano la propria ricchezza su oro, brillanti, incenso e profumi. La reggia della sovrana – dotata secondo il Corano di un magnifico trono – si trovava probabilmente nei pressi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] state fatte a S. e Marcello, presbiteri sotto papa Marcellino, di avere consegnato i libri sacri e di avere offerto incenso, scagionandoli. Alla stessa vicenda sembra alludere il passo di una lettera sinodale di un concilio romano che si pone fra il ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....