BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] del Gray); e cominciò a tradurre il Paradiso perduto di Milton. Fece parte degli alficriani-foscoliani piemontesi; poi, sull'esempio del Monti, incensò i Bonaparte (nel 1811 con la canzone Alla culla di S. M. il Re di Roma,nel '13 con l'ode Ilritorno ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] C., che aveva ricevuto in commenda l'abbazia di S. Maria di Staffarda (allora in diocesi di Torino), fu asperso d'incenso dal papa durante il rito della vigilia di Natale; partecipò anche alla cerimonia del 2 febbr. 1487, festa della purificazione dì ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] testimonianza della notorietà di questa amicizia è una caricatura che li rappresenta inginocchiati, in atto di aspergersi a vicenda di incenso (Ch. Blanc, p. 423). Rimangono tre ritratti del B. eseguiti da Ingres (un disegno del 1805 circa al Museo ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] inizia di solito con un paragone bizzarro come, per esempio, quello che si stabilisce tra i re Magi, che recano al Bambino oro incenso e mirra, e il predicatore, che reca a Napoli "tributo di cenere" oppure tra una scacchiera e la Chiesa; tra il cane ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] depositi di sale di Hafun e l'esportazione dei ricercati prodotti della Somalia settentrionale, come le resine, le gommoresine e l'incenso.
Nel 1919, dopo quasi un decennio di logorante attività in Somalia, il G. chiese il collocamento a riposo dall ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] il M., mentre avversava il fascismo denunciandone i soprusi, contestualmente si batté contro quei cattolici i quali "troppo spesso bruciano incenso ad altri idoli" (così lo stesso M. nel 1933 in una conferenza su V. Necchi: cfr. Bellu, 1982, p. 328 ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] un tempietto con tre coppie di colonne coperto da fregi e da una fitta decorazione che ricorda le nuvole dell'incenso. Questo tipo di ornato, secondo Lipinsky (1971) il G. lo desunse dal celebre argentiere forlivese Giovanni Giardini (Bentini, pp ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] prendere a tutte quell'aria di fratellanza o di famiglia, che avrei desiderato. Bruciai sul mio cammino qualche granello d'incenso a tutti i gusti, ed anche sovente ai traviamenti del gusto; e m'accorgo ora, troppo tardi, che repubblica letteraria ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Il mettere […] i morti dove s'adora la Divinità, il contaminare […] que' luoghi dove l'aria dovrebbe esser grave d'incenso e di fiori, il mantenere l'odioso costume che nelle città […] i cadaveri corrompendosi cagionino delle malattie e ne diffondano ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] ciascuno un candelabro; e a un braciere di coccio dorato da cui usciva un fumo, poco voluttuoso, di mirra e di incenso, tal quale nelle chiese al momento della benedizione del Santissimo» (p. 95).
Nelle critiche mosse al suo Conte di Montecristo ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....