SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata
Alfonso Marini
SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata. – Nacque forse prima del 1190 (dato che il primogenito [...] . Prima che la lettera fosse inviata, Jacopa bussò alla porta portando con sé quanto chiesto da Francesco e in più incenso e gran quantità di cera per farne candele, come da sua ispirazione nella preghiera. Il frate portinaio chiese cosa fare ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Il mettere […] i morti dove s'adora la Divinità, il contaminare […] que' luoghi dove l'aria dovrebbe esser grave d'incenso e di fiori, il mantenere l'odioso costume che nelle città […] i cadaveri corrompendosi cagionino delle malattie e ne diffondano ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] ciascuno un candelabro; e a un braciere di coccio dorato da cui usciva un fumo, poco voluttuoso, di mirra e di incenso, tal quale nelle chiese al momento della benedizione del Santissimo» (p. 95).
Nelle critiche mosse al suo Conte di Montecristo ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] (acquistato a Costantinopoli ed in parte a Brussa ed anche a Caffa); chiodi di garofano, cremisi, indaco, incenso, zenzero (prodotti acquistati a Costantinopoli); seta (acquistata a Costantinopoli o fatta spedire da Trebisonda); in quantità minori ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] a' servigi di Franco Imperatore"; C. Cantù (V. Monti, Epistolario, VI, p. 167) ironizza sul fatto che al giornale "egli comandava l'incenso e i calci, e Francesco Ambrosoli li applicava"; infine C. Porta dà sfogo al suo risentimento per il G. (da lui ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] padano, 12 dic. 1926).
Anche tecnicamente parlando il Corriere padano esibì tratti di decoro abbastanza inconsueti: pochissimo incenso per il duce - e qui forse giocavano la loro parte, come nelle minuziose descrizioni dell'impresa del trasvolatore ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] il De Dominici "con bella invenzione, avendo figurata in gloria la Ss. Trinità, alla quale un Angelo offerisce l'incenso e le Orazioni delli mortali", il pittore rafforza la misura disegnativa di Francesco con specifici ricordi di Angelo Solimena ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] si raccolgono gli angeli, due inginocchiati e recanti candelabri, i restanti due librantisi in aria, intenti a effondere incenso per mezzo di aurei turiboli. I due inginocchiati, prima dell’intervento nel Settecento, dovevano introdurre le figure in ...
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STEFANINI, Paride
Antonio Cappelli
STEFANINI, Paride. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1904 da Arnaldo, funzionario dell’allora ministero della Guerra, e da Erminia Tabasso.
Dopo aver conseguito nel 1921 [...] italiana del XX secolo, Roma 2000; A. Sebastiani, P. S. e la medicina di comunità, in Giornale italiano di medicina tropicale, V (2001), pp. 55-58; A. Cappelli, Somalia. Il sangue e l’incenso. La ‘follia universitaria’ nella bufera somala, Roma 2011. ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] dai latini: ma con il notevolissimo fiyēnō grēqō ('fieno greco', fiengreco), sembrano 'italiani' tipi come ōlībanō ('olibano', incenso), albūṣō ('albuzzo', asfodelo) e lawrō ('lauro'); fra i nomi geografici, Rōssanō (Rossano) e Ōdranṭō (Otranto). Non ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....